Guida per le imprese agricole e agroalimentari.
Nell’agricoltura italiana una grande rivoluzione conservatrice. Per troppi anni una certa miopia politica ha relegato l’agricoltura ad un ruolo marginale rispetto allo sviluppo del sistema-Paese. Per questo fin dall’inizio della legislatura ci siamo posti l’obiettivo di recuperare una dimensione strategica alla politica economica del setto-re, mettendo a disposizione di questo comparto gli strumenti adatti a favorirne una crescita solida ed armonica. Oggi, proprio grazie allo straordinario impegno profuso in questi cinque anni, abbiamo di fronte una realtà profondamente mutata. L’agricoltura italiana è uscita infatti dal cono d’ombra in cui si trovava e da attività marginale e sovvenzionata si sta trasformando in un settore strategico nel panorama economico del nostro Paese. È un comparto che ha acquisito una maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità e della ne-cessità di aprirsi a nuovi scenari, che non dimentica le proprie radici ma guarda con grande attenzione all’innovazione e alla modernizzazione come fattori necessari per vincere la sfida dei mercati internazionali. Un settore in grande evoluzione, dunque, che si è rimesso in movimento e che scommette sul futuro, sa-pendo di poter contare oggi su un più moderno assetto normativo e su nuovi strumenti operativi, capaci di garantire reali opportunità di sviluppo alle imprese agricole ed agroalimentari. Questa guida, che il Ministero ha voluto predisporre e distribuire in modo capillare a tutte le imprese del settore, rientra in un percorso di condivisione assoluta-mente necessario al fine di garantire a tutte le realtà del mondo agricolo le stesse opportunità e pari livello nel-la qualità dell’informazione. Uno strumento al servizio delle imprese, dunque, creato per comunicare a tutti gli interessati le notizie relative alle molteplici iniziative realizzate in questi anni per lo sviluppo del settore: dall’introduzione di agevolazioni fiscali ed assicurative per le imprese all’avvio dei contratti di filiera e di distretto, dalla riforma del Ministero e degli Enti collegati alla promozione del Made in Italy, dagli stanziamenti per i giovani agricoltori al varo di un imponente piano irriguo, destinato a potenziare ed ammodernare la rete idrica italiana. Interventi determinanti per il futuro dell’agricoltura nazionale, quanto le scelte compiute nell’ambito delle politiche comunitarie, con la decisione di applicare la riforma della PAC fin dal primo anno – il 2005 – per favorire la crescita imprenditoriale delle aziende italiane. Aggiungo inoltre le strategie messe in atto in materia di sicurezza e qualità dei prodotti, con l’approvazione di una nuova normativa sugli OGM, l’etichettatura obbligatoria dei prodotti e il deciso sostegno alle produzioni tipiche e di qualità che – lo ricordano i risultati il-lustrati in questa pubblicazione – ci hanno consentito di raggiungere il primato comunitario in materia di indicazioni geografiche protette e la leadership europea nell’ambito delle produzioni biologiche. Un impegno a 360 gradi, dunque, che ha coinvolto il Ministerodelle Politiche Agricole e Forestali nella sua interezza, incluse tutte le realtà che ad esso fanno riferimento e di cui troverete una completa ed esauriente descrizione in questa guida: dagli Istituti di ricerca a quelli di controllo, fino alle agenzie, alle società e agli Enti che supportano lo sviluppo dell’intero comparto, ovvero Agea, Agripart, Buonitalia, ISMEA, ISA ed UNIRE. Abbiamo voluto che questa pubblicazione offrisse una panoramica completa anche di tali realtà, in modo da farle conoscere a tutte le imprese del settore. Gli operatori impegnati in questo ambito devono sapere infatti di poter contare su un intero sistema che ha lavorato econtinuerà a lavorare per far crescere e prosperare l’agroalimentare italiano. Aquanti,all’interno del Ministero,hanno impegnato le loro energie per raggiungere questo scopo formulo un sentito ringraziamento, mentre a tutte le imprese che con il loro lavoro e la loro professionalità hanno contribuito a rendere famoso, nel mondo, il Made in Italy agroalimentare rivolgo l’augurio che il futuro sappia confermare i traguardi raggiunti fin qui e, se possibile, superarli.
Gianni Alemanno, Ministro delle Politiche Agricole e Forestali
Consultare la GUIDA cliccando il link:
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/imprese_agricole_guida/guida.pdf
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