Camerino, 13 maggio 2008 – Resterà aperta fino al prossimo 30 giugno l’esposizione temporanea “Yanoáma, viaggio fra gli Indi”, allestita dal Polo Museale d’Ateneo per raccontare l’avventura scientifica ed umana del parassitologo Ettore Biocca nei primi anni ‘60 e la storia degli Yanoáma, un popolo che ancora oggi combatte per sopravvivere in un ambiente naturale, come l’Amazzonia, sempre più insidiato dalla “civilizzazione”.
“Alla fine del 2006 – sottolinea la Prof.ssa Chiara Invernizzi, Direttore del Polo museale di Unicam – è stato ammesso a finanziamento da parte del Ministero il progetto del Polo Museale dell’Ateneo di Camerino dal titolo “Yanoáma, viaggio fra gli Indi” nell’ambito della settimana della cultura scientifica.
Il materiale della Collezione Biocca è stato quindi rivisitato e ricatalogato; l’invito a visitare la mostra è rivolto a tutti, in particolare ai ragazzi che avranno la possibilità di vivere e di toccare con mano l’esperienza dell’avvicinarsi a questi popoli amazzonici che sono ancora incontaminati”.
L’intento degli organizzatori, che hanno voluto ricordare la figura del Prof. Biocca, nato da genitori originari dei dintorni di Camerino e fortemente legato a queste zone, è stato anche quello di trasmettere la passione e il rispetto dell’autorevole scienziato per i popoli Indi.
E con questo scopo è stato dato il via alla nuova collana editoriale dei Quaderni del Polo Museale, il cui primo numero è proprio dedicato alla mostra, per promuovere un forte messaggio in difesa della storia degli Yanoáma ed invitare a salvaguardare l’integrità storica, culturale e ambientale di ogni popolo.
I Quaderni (“Yanoáma. Viaggio fra gli Indi” e “Viaggio nel Silicio”, quest’ultimo di prossima uscita) ed il Catalogo dei Musei civici sono stati presentati lo scorso 9 maggio anche alla Fiera internazionale del Libro di Torino.
“La mostra, nel particolare, – prosegue la Prof.ssa Invernizzi – si propone di far conoscere insetti, uccelli, mammiferi e rettili tropicali tipici dell’Amazzonia, un vero paradiso della biodiversità e di raccontare la vita quotidiana degli Yanoáma, attraverso reperti di cultura materiale come archi, frecce ed utensili donati dal Prof. Biocca al Polo Museale nel 1996. Un’ultima sezione dell’esposizione conduce nel mondo degli sciamani, delle guerre fra villaggi e dei rapporti familiari, mediante immagini uniche e registrazioni di canti degli Indi”.