Il nuovo grande progetto dell'Unione Nazionale delle Pro Loco finanziato dal Ministero della Solidarietà Sociale
01/08/2008 - L'Unione Nazionale delle Pro Loco d'Italia ha organizzato per il giorno 29 luglio 2008 alle ore 11.00 a Villa Celimontana, presso la sala "Giuseppe Dalla Vedova" della Società Geografica Italiana, una conferenza stampa di presentazione del progetto "SOS Patrimonio Culturale Immateriale" a cui hanno preso parte Claudio Nardocci ( Presidente UNPLI),il prof. Franco Salvatori (Presidente Società Geografica Italiana), il prof. Gavino Maresu (Esperto in materie turistiche), Roberto Mancini (Sindaco di Civitella d'Agliano - VT), Sergio Giorgi (Presidente UNPLI MC), Marco Pacella (Responsabile UNPLI "progetto Borghi), Pacifico Liberati (Consigliere, rappresentante del Comune di Castelraimondo) e il sen. Salvatore Piscitelli.
L'idea da cui è nato il progetto è scaturita dall'entrata in vigore, il 30 maggio 2006, della "Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale", dell'UNESCO.
L'Italia avrà presto un fondamentale contenitore del suo "Patrimonio Culturale Immateriale" grazie al progetto realizzato dall'Unione Nazionale delle Pro Loco d'Italia con il sostegno del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Progetto che tiene conto di quanto contenuto nella Convenzione dell'Unesco entrata in vigore nel 2006 e la cui attuazione è prevista nell'anno 2009.
Il Presidente delle Pro Loco d'Italia Claudio Nardocci, insieme ai rappresentanti degli altri Enti promotori, ha illustrato i tempi e i modi di realizzazione dell'iniziativa, a partire dalla selezione delle località laboratorio, dalla comparazione delle caratteristiche essenziali richieste, dai contatti e dalla raccolta delle informazioni ed elaborazione dei risultati-schede dei territori, dall' assistenza continua, dalla trasformazione del "Patrimonio Culturale" in attrattive turistiche ed economiche, dalla diffusione dei risultati e scambio di esperienze e dal monitoraggio dell'andamento e dei risultati del progetto.
"Si intendono per Patrimonio Culturale Immateriale - recita il testo della Convenzione dell'Unesco - pratiche, rappresentazioni, espressioni conoscenze e i saperi - così come strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati ad essi - che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui riconoscono come facenti parte del loro patrimonio culturale. Tale patrimonio culturale intangibile, trasmesso di generazione in generazione è costantemente ricreato dalla comunità e dai gruppi interessati in conformità al loro ambiente, alla loro interazione con la natura e alla loro storia, e fornisce loro un senso di identità e continuità, promuovendo così il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana".
Con queste parole -ha ribadito Il Presidente delle Pro Loco d'Italia Claudio Nardocci- finalmente si riconoscono come patrimonio dell'umanità da tutelare anche le tradizioni orali intese come veicolo del sapere, le arti, le pratiche sociali, i riti e le feste, l'artigianato tradizionale, la conoscenza e le pratiche concernenti la natura e l'universo
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L'attività svolta istituzionalmente dall'Unpli dal 1962, anno della Sua costituzione, ha perseguito proprio questi scopi contribuendo ad accumulare un'enorme esperienza dell' Ente in questo campo.
"Proprio in base alla nostra esperienza - ha detto il presidente dell'Unpli, Claudio Nardocci - siamo in grado di utilizzare questo patrimonio non solo a favore della cultura ma proprio per rispondere alle emergenze sociali di località colpite da fenomeni di disagio sociale. Rispondete al nostro appello per salvare insieme il nostro grande patrimonio culturale immateriale".
L'obiettivo primario è quello di recuperare, archiviare e tutelare il nostro straordinario patrimonio culturale ed immateriale. Le Pro Loco sono forse le uniche associazioni diffuse su tutto il territorio nazionale che continuano da oltre un secolo questa attività.
Il Progetto è realizzato con la collaborazione di ANPCI (Associazione Nazionale Piccoli Comuni Italiani), ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), ENIT (Ente Nazionale Italiano per il Turismo) ,TG 2 RAI, CONSIGLIO NAZIONALE delle RICERCHE - BIBLIOTECA CENTRALE "G. MARCONI" , "TRENTA ORE PER LA VITA", ANSPI - EVAN (Ente volontariato ANSPI Nazionale), EIP (Ecole Instrument de Paix - Scuola Strumento di Pace).
Per la regione Marche il progetto coinvolge i Comuni e le Pro Loco di Castelraimondo (MC) e Mercatello sul Metauro (PU).
Nel corso della conferenza stampa è stato presentato anche il Protocollo d'Intesa siglato con la Società Geografica Italiana che ha ospitato l'evento. Il Presidente Prof. Franco Salvatori ha illustrato i dettagli di questa intesa.