31 maggio 2007
“ANDAR TRA ULIVETI IN FIORE” DOMENICA A SAN MARCELLO
CON APROL E COLDIRETTI PER UNA GIORNATA DI DEGUSTAZIONI
CON TANTO DI VISITA NEL REGNO DELLE API
Una visita nel regno delle api, tra le arnie dove si produce il miele; una degustazione di olio e salumi; un minitour tra gli olivi.
Sono le attrazioni di “Andar tra gli uliveti in fiore”, l’iniziativa organizzata da Aprol (Associazione produttori olivicoli) e Coldiretti Ancona in programma domenica pomeriggio a San Marcello.
La manifestazione si svolgerà a partire dalle ore 15 nell’azienda di Giorgio Tonti, in via Montelatiere 16.
“La nostra provincia è celebre per la qualità del suo olio e dei suoi prodotti – spiega Tonti, presidente provinciale dell’Aprol -, e con questa iniziativa intendiamo approfondire il rapporto con i cittadini, invitandoli a una gita istruttiva e gustosa in campagna”.
L’azienda “Sale e Pepe” di San Marcello proporrà una degustazione di salumi e miele, mentre gli imprenditori dell’Aprol Filippini, Mosci e Federici illustreranno i segreti dell’olivo direttamente in campo e faranno gustare i migliori oli della provincia in abbinamento con legumi e bruschetta.
Per chi vorrà (verranno fornite le opportune protezioni) è prevista anche una visita tra le arnie per vedere da vicino come si produce il miele.
31 maggio 2007
COLDIRETTI MARCHE: “BENE IL RITIRO DELLA DELIBERA SULLE ZPS,
POICHE’ AVREBBE CAUSATO SOLTANTO DANNI ALLE IMPRESE”
“L’annuncio dell’intenzione di ritirare la delibera sulle Zone di protezione speciale dimostra che il nostro grido d’allarme era giusto, poiché il provvedimento avrebbe causato solo problemi alle imprese”. Lo afferma il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi, nel commentare la notizia che l’atto della giunta regionale sulle Zps verrà ritirato nella riunione di lunedì prossimo. “La delibera definiva arbitrariamente delle aree senza una valutazione reale del territorio – spiega Luzi - e senza considerare che l’impresa agricola osserva già una serie di precetti comunitari che esaltano il suo ruolo di garante della sicurezza ambientale e alimentare. Siamo soddisfatti del fatto che la politica abbia compreso la nostra posizione”. Per Coldiretti ora occorrerà mettere in campo strategie di tutela e gestione che consentano di garantire la presenza in condizioni ottimali degli habitat e delle specie interessate, senza danneggiare le attività aziendali, ma anzi esaltando la multifunzionalità dell’impresa agricola.