-Formazione per i volontari del settore penitenziario
La situazione giuridica del detenuto e i percorsi alternativi al carcere, la comunicazione impossibile nell’area penale, i punti di vista sul detenuto e sulla sua famiglia. Sono solo alcune delle tematiche che verranno trattate nel corso di formazione per volontari del settore penitenziario organizzato dalla Caritas diocesana Ancona-Osimo che partirà giovedì 23 novembre dalle 18 alle 20 presso la CISL ad Ancona (via dell’Industria 17).
La situazione giuridica del detenuto e i percorsi alternativi al carcere, la comunicazione impossibile nell’area penale i punti di vista sul detenuto e sulla sua famiglia. Sono solo alcune delle tematiche che verranno trattate nel corso di formazione per volontari del settore penitenziario organizzato dalla Caritas diocesana Ancona-Osimo.Relatori del corso, saranno assistenti sociali, educatori, volontari ma anche un agente/ispettore di polizia penitenziaria, Filippo Scapellato Magistrato di Sorveglianza e il Responsabile area carcere Caritas Diocesana Riccardo Borini. Quest’ultimo in particolare, aprirà il corso giovedì 23 novembre dalle 18 alle 20 presso la CISL ad Ancona (via dell’Industria 17). Il corso è aperto sia a quanti vogliono formarsi ed informarsi, sia a quanti desiderano accostarsi come volontari alla realtà, ai bisogni e ai problemi delle persone che vivono in carcere o che stanno tentando un percorso di reinserimento nella società. Gli incontri successivi si terranno presso il Centro Servizi per il Volontariato, in Via Trionfi 2.
Per maggiori informazioni:Vice-direttrice Caritas Daniela Marchili Bugnami: 336/736841Segreteria Caritas: 071/2085821 (h. 10-12 dal lunedì al venerdì)
-DAL TAVOLO DELLA SANITA’ UN BUON RISULTATO
Entro giugno anche Pesaro avrà un Cup unico
PESARO- Un centro prenotazioni unico, è questo il primo buon risultato ottenuto dal Tavolo della sanità.Ventisette associazioni, tutte operative nel campo, con la collaborazione del Centro servizi per il volontariato, radunate con l’intento di eliminare, o quanto meno ridurre, le lunghezze, i costi, i problemi legati al mondo della sanità, cercando di alleviare i disagi dei malati e delle loro famiglie.
La promessa, da parte delle strutture sanitarie è che entro giugno sarà operativo un software per smistare tutte le richieste, insieme ad un ufficio fisico.
Partiranno l’Asl e l’Asur da Pesaro, per poi estendere il progetto a livello provinciale prima e, ci si augura, regionale poi.
Il Cup fornirà subito due risposte: potrà informare sui tempi per avere un appuntamento, fornendo le indicazioni su tutte le strutture, inclusi gli ambulatori privati collegati a strutture pubbliche.
Secondariamente, fornirà una fotografia del territorio con le strutture, i tempi di attesa ed il personale presente.
Infine per la struttura anche un vantaggio economico: con questo sistema infatti la visita a cui non ci si presenta, viene ugualmente pagata.
Il Tavolo della sanità, per parlare dei risultati ottenuti e dei nuovi obiettivi, fra cui quello di una incentivazione della terapia del dolore, ha fissato un incontro per il 17 novembre, alle ore 18, presso lo sportello del Csv, in via Forlanini 15.Per info: 800.65.12.12
-L'associazione "La Tenda di Abramo" di Falconara M.ma vi invita alla conferenza stampa di presentazione del BILANCIO SOCIALE 2005LUNEDI’ 20 NOVEMBRE 2006, ore 12.00presso la struttura in via Flaminia n. 589 Falconara M.ma
Per l'occasione verrà presentata una statistica sulla "fisionomia" degli ospiti che sono stati accolti presso la Tenda di Abramo tra il 2001 e il 2005 (paese d'origine, genere e frequenza nella richiesta ad essere ospitati).
Il 2005 è il terzo anno in cui la Tenda d’Abramo redige il bilancio sociale, ottimo strumento di presentazione, apprezzato quest'anno soprattutto dalla Caritas diocesana che lo ha considerato "modello da seguire per la progettualità". I
l direttivo dell’associazione ha deciso di avvalersi di questo strumento operativo per monitorare la propria attività al fine di un miglioramento continuo del servizio e di una più efficace comunicazione verso i diversi interlocutori (enti locali, associazioni e singoli cittadini) e per tentare di dare risposte alle persone emarginate.
Alla redazione del Bilancio Sociale hanno lavorato:
Bambini Fabrizio – coordinatore del progetto e volontarioDella Lunga Fabio - presidente e supervisore dell’iniziativaLuminari Alessandra – consigliere ed economa e volontariaManuali Erika e Nanni Laura – responsabili volontariPesaresi Elena – studiosa di Bilanci Sociali nel settore no profit (membro esterno)