ORO A LUISA TAMANINI, BRONZO A GIORGIA BRONZINI, SESTA ALESSANDRA BORCHI L'ITALIA HA GIÀ FATTO MEGLIO DELL'EDIZIONE DI QUATTRO ANNI FA IN SPAGNA, AD ALMERIA: GLI AZZURRI HANNO OTTENUTO FINORA 61 ORI, 48 ARGENTI E 56 BRONZI PER UN TOTALE DI 165 MEDAGLIE
dall’inviato Sergio Conti
PESCARA, 03/07/2009 - Mediterraneo sempre più azzurro anche grazie al ciclismo. Dopo la vittoria di Adriano Malori nella cronometro, oggi le azzurre del C. T. Dino Salvoldi hanno occupato il primo e il terzo posto del podio nella corsa in linea. Luisa Tamanini ha preceduto di 4 secondi la francese Julie Krasniak aggiudicandosi l'oro. A completare la festa sono venuti il terzo posto di Giorgia Bronzini e il sesto di Alessandra Borchi. Giorgia ha regolato a 10" dalla vincitrice le altre francesi Sophie Creux e Marina Jaunautre, seguite a ruota dalla Borchi. Luisa Tamanini è nata a Trento il 31 gennaio 1980, corre per la Selle Italia Ghezzi, ha vinto tre titoli italiani. L’iridata della corsa a punti Giorgia Bronzini è tesserata nel G.S. Corpo Forestale-Safi Pasta Zara. «La nazionale azzurra partiva favorita alla vigilia – dice Dino Salvoldi – e avevamo le altre squadre contro. Va riconosciuto alle nostre avversarie di aver saputo metterci in difficoltà. Infatti, nella fase iniziale della corsa, è partita una fuga di quattro, tra cui Luisa Tamanini. Abbiamo dovuto lavorare sodo per chiudere il buco. Inoltre, Monia Baccaille ha avuto problemi di digestione ed è stata costretta a fermarsi. La squadra si è così ridotta a tre azzurre. Abbiamo rimediato anche alla fuga di una francese, poi è partita Julie Krasniak con Luisa Tamanini subito a ruota. Luisa ha anticipato leggermente la volata ai quattrocento metri dall’arrivo ed è arrivata sola sul traguardo. Dietro, Giorgia Bronzini ha regolato le altre conquistando il bronzo». Luisa Tamanini conferma: «Le francesi hanno attaccato in continuazione, ma noi siamo riuscite a chiudere tutti i buchi. All’ultimo giro è partita la Krasniak ed io l’ho seguita a ruota ed è andata bene. Il nostro obiettivo era la vittoria della squadra azzurra, non importava chi ci sarebbe riuscita. Sono comunque molto contenta e soddisfatta della mia prova». L’azzurra, dopo l’importante risultato di oggi, sarà al via stasera nel prologo di Scarperia che apre la ventesima edizione del Giro d’Italia Donne.
Anche Giorgia Bronzini è felice: «E’ stata una corsa dura proprio perché i chilometri da percorrere non erano molti e tutte hanno iniziato subito ad attaccare. Abbiamo dovuto lavorare sodo. In particolare, nella fuga iniziale con Luisa Tamanini sola con tre straniere abbiamo dovuto chiudere perché il nostro obiettivo era vincere o, comunque, salire sul podio. Sono contenta perché questa è una vittoria di tutta la squadra».CORSA IN LINEA DONNE: 1. Luisa Tamanini (Ita) Km. 49 in 1.16’18”, media 38,532; 2. Julie Krasniak (Fra) a 4”; 3. Giorgia Bronzini (ita) a 10”; 4. Sophie Creux (Fra); 5. Marina Jaunautre (Fra); 6. Alessandra Borchi (Ita); 7. Maria del Rosario Rodriguez (Spa) a 12”; 8. Eneritz Iturriaga Etxebarria (Spa); 9. Silvia Tirado Marquez (Spa); 10. Semra Yetis (Tur) a 13”. Ritirata Monia Baccaille (Ita).
CICLISMO ENRICO PERUFFO ORO ANDREA GUARDINI COMPLETA IL SUCCESSO CON IL BRONZO
En plein dell’Italia ciclistica ai Giochi del Mediteranneo in corso a Pescara. Con la vittoria odierna di Enrico Peruffo e il terzo posto di Andrea Guardini nella corsa in linea uomini, gli azzurri hanno vinto tutte e tre le gare in programma, conquistando anche due medaglie di bronzo. Peruffo, una delle punte veloci della squadra azzurra ha piazzato il suo spunto al termine dei 145 km del percorso, pilotato alla perfezione da Andrea Guardini, che ha guadagnato anche la terza piazza alle spalle dello sloveno Kocjan (argento). Ancora una volta è stato vincente il gioco di squadra. Il neo campione del Mediterraneo è tesserato nell’U.C. Palazzago Elledent Rad, è nato l’8 luglio 1985 a Moncalieri. Si era già distinto da allievo vincendo il campionato italiano su strada nel 2003, quest’anno ha vinto la Parma-La Spezia e la tappa di Cesenatico al Girobio.
ATLETICA DI MARTINO CUSMA INCERTI E CONSOLE LASCIANO IL SEGNO ORO E ARGENTO
Anna Incerti, oro e Rosaria Console argento hanno lasciato il segno nella mezza maratona occupando i primi due posti e mettendo alle spalle avversarie temibili come l'algerina Dhamani e la turca Dogan. La palermitana si è aggiudicata la gara con il tempo di 1:12.25 staccando la Console e l'algerina solo in dirittura d'arrivo. Nella gara maschile successo del marocchino Baday. Il migliore degli azzurri è stato Ruggero Pertile giunto quarto mentreCaimmi eRuggiero si sono piazzati rispettivamente ottavo e nono. Elisa Cusma ha vinto i 1500 con 4:11.88. Dopo l'oro ottenuto ieri negli 800, Elisa ha fatto una gara perfetta lasciando al secondo posto la marocchina Lakhaouad (4:12.07) mentre terza si pè classificata la tunisina Ghiribi EP Boudraa (4:12.37). Antonietta di Martino ha dominato la gara di salto in alto. L'azzurra ha vinto con 1,97 ma ha tentato, senza successo, una volta sola 2.01. La turca Ayhan non è andata oltre 1,89 metri ed ha ottenuto il secondo posto stessa misura per la greca Stergiu, terza per un nullo in più. Nei 5000 Stefano La Rosa con 14:04.44 si è classificato al secodno posto dietro il marocchino Selmouni (13:55.98).
TENNIS MAYR ORO E NASO BRONZO
Nella finale per il bronzo, tutta italiana, il siciliano Gianluca Naso ha superato dopo un confronto molto equilibrato il fortemarmino Matteo Marrai.I due giocatori che ieri avevano conquistato l'oro nel doppio (l'ottavo nella storia dei campionati in questa specialità) non si sono certo risparmiati dando vita ad un match molto equilibrato conclusosi con il punteggio di 3-6 7-6 (5) 6-4 a favore di Naso che ha sfruttato la sua migliore condizione fisica rispetto a Marrai al rientro da un infortunio. La ventenne di Brunico ,Evelyn Mayr ha vinto la medaglia d'oro del tennis battendo in finale la spagnola Pous Tio che godeva dei favori del pronostico. L'azzurra è partita un pò contratta perdendo il primo set piuttosto nettamente per 6 a 2 poi è stata brava nel recuperare da 1- 4 nel secondo set poi vinto al tie-break. Nel set decisivo sul 5 a 2 in suo favore la spagnola era costretta al ritiro per infortunio. Era dal 1997 a Bari che una italiana non saliva sul podio più alto nel tennis femminile.
SUPPO DI BRONZO NEL TIRO A SEGNO
Michela Supppo è salita sul terzo gradino del podio nella pistola automatica 25 metri. L'azzurra ha concluso la finale, dove era entrata con il sesto posto, con 775,9.
GINNASTICA CINGOLANI SECONDO
Andrea Cingolani si è classificata al secondo posto nel volteggio collezionando 15.775 punti al termine del suo esercizio. Meglio dell'azzurro è stato valutato il francese Thomas Bouhail con 16.462 che si è aggiudicato l'oro precedendo anche il tunisino Wajdi Bouallegue (15.462) classificatosi al terzo posto. Elisabetta Preziosa ha chiuso al terzo posto nella trave con il punteggio 14.450. La gara è stata vinta dalla greca Millousi (14.725) mentre seconda si è classificata la francese Dufournet (14.625).
VELA LE IMBARCAZIONI ITALIANE HANNO VINTO LE RELATIVE CLASSIFICHE
Due barche azzurre nella classe 470 hanno vinto le ripsettive classifche con un giorno di anticipo. Annullate le regate di domani pomeriggio, si tenterà di farne una sola al mattino alle ore 11.00, Gabrio Zandonà e Francesco Della Torre, così come Giulia Conti e Giovanna Micol, grazie al vantaggio ottenuto in precedenza sono matematicamente medaglia d'oro. La 470 maschile ha finora disputato 9 regate mentre la classe femminile si è cimentata in 8 uscite finora a causa dell'assenza di vento. Domani ,causa scadenze organizzative, non sarà possibile effettuare altre regate oltre quella del mattino.
JUDO FARALDO VINCE IL BRONZO
Nella categoria dei kg.66 Francesco Faraldo ha ottenuto il bronzo battendo nella finale dei ripescaggi il greco Alexanidis
BOCCE ORO PER LA COPPIA BOTTERO E DUTTO BRONZO PER LA PASIN
Grande successo della coppia italiana di Petanque maschile che ha vinto la medaglia d'oro superando la Francia per 13-3. Fabrizio Bottero e Fabio Dutto hanno avuto ragione con grande abilità dei due transalpini Philippe Quintais e Pascal Milei nella specialità che, nata in Provenza nel 1910, prende il suo nome dal provenzale "ped tanco" ovvero piedi ancorati al suolo. Ilenia Pasin ha vinto la finale per il terzo posto, conquistando la medaglia di bronzo, nel tiro progressivo con 37/44. L'azzurra ha superato la turca Sevda Keklik che si è fermata a 28/44.
ORO IDEM E BENNASSI DOPPIETA NELLA CANOA
Josefa Idem e Maximilian Benassi hanno messo subito il loro sillo d'oro nella prima giornata di gare che si disputano sul bacino remiero del Lago di Bomba. Josefa ha dominato nel K1 1000 metri staccando da subito le avversarie e gestendo solo nel finale il vantaggio acquisito. All'inseguimento della olimpionica si sono lanciate Stefania Cicali 4:11.970) e la serba Antonja Nadj (4:09.590). Sul traguardo perà Josefa Idem non ha avuto nessun problema a coincludere la gara in assoluta solitudine (4:08.250) mentre la Cicali ha ceduto la seconda posizione alla Nadj conquistanmdo comunque la medaglia di bronzo. L'oro di Josefa Idem è il numero 50 per l'Italia. Maximilian Benassi, impegnato nella stessa specialità, è stato in testa fino ai 500 metri ma nella seconda parte della gara ha dovito difendersi dal ritorno di Marko Tomicevic (SRB) che negli ultimi metri si è affincato all'azzurro. Sul traguardo Benassi ha messo la punta appena davanti al suo avversario diretto. Il riscontro cronometrico infatti accredita 3:46.070 per Benassi e 3:46.390. Al terzo posto si è classificato Spjetan Janic (CRO). Anche il K2 1000 porta soddisfazione e gioia alla squadra italiana. Maximilian Benassi, di nuvo in barca dopo la finale del K1, in coppa con Luca Piemonte hanno vinto la terza medaglia d'oro della giornata nella canoa. Gara equilibrata fino ai 500 metri dove prendeva il largo l'equipaggio serbo Stanjevic - Pajic che a 250 metri dal traguardo era però raggiunto e superato dai K2 azzurro. Sul traguardo al secodno posto sono stati più rapidi però i francesi a prendersi l'argento con Hubert e Hyboi.