FestivaLiszt: concerto pirotecnico di Pèter Balatoni
Grottammare, 27/07/2008 23:49:38 - Concerto esaltante del pianista ungherese Pèter Balatoni, in apertura del VI FestivaLiszt, nella chiesa di Santa Lucia. Tuonante nell’esecuzione della “Fantasia quasi sonata. Dopo una lettura di Dante” con una varietà di emozioni da ricreare in immagini le infernali e paradisiache visioni dantesche. Toccante l’ode funebre lisztiana per la morte del figlio Daniel, composta nel 1860, in prima esecuzione italiana che ha strappato ripetuti applausi del pubblico. Concerto pirotecnico dove espressività ed agilità erano unite per strappare anima e dita. Le sue mani volavano, si incrociavano sulla tastiera, come se Liszt non fosse per niente difficile, senza perdere una nota. Ma la cosa più sorprendente è l’abilità di Balatoni nel subordinare tutti gli aspetti virtuosistici tipici dello stile pianistico lisztiano ad un interpretazione musicale piena e compiuta. Con Balatoni, Liszt supera quasi se stesso. Insomma nel recital grottammarese, molto atteso in quanto d’apertura, il musicista ungherese ci ha messo anima e cuore. Per il pubblico è stata una grande gratificazione poter assistere alla perfetta fusione tra tecnica pianistica, abilità musicale ed originale interpretazione. Tra i fan accorsi da ogni parte per applaudire Balatoni anche la piccola ungherese Lea, di 6 anni, provetta pianista. In vacanza nelle Marche con la mamma Fatima Halmos, nota cantante jazz ungherese, ha assistito al concerto, in prima fila, senza perdersi una nota. Poi lo hanno raggiunto in camerino per un autografo.
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