Giovedì al Meletti, l'eros è servito...a tavola!
ASCOLI P., 2007-04-11 - Una cena da vivere tra le suggestioni del “Gattopardo” e le licenziosità de “Il Piacere”. Capolavori eterni, quelli di Tomasi di Lampedusa e Gabriele D’Annunzio, perfettamente atti a descrivere l’atmosfera che si respirerà giovedì 12 aprile alle 21 presso il Caffè Meletti di Ascoli Piceno grazie a “L’eros a tavola”. Una cena sensuale ed accattivante, un vero e proprio connubio tra gastronomia e cultura per quello che sarà un viaggio appassionante in epoche diverse, sulle orme del libertino Giacomo Casanova e del suo prontuario di prelibatezze afrodisiache.
A traghettare i commensali sarà Vittorio Maria de Bonis, direttore artistico del Caffè Greco di Roma, nonché storico della letteratura e critico dell’arte.
Sfiziose ed intriganti le portate:
Carpaccio di tacchinella con ruchetta e pecorino su crepes di mais allo zenzero Maccheroncini nel cestino di pane al ragù e salsiccia Filetto di manzo alla Rossini con paté d’oca tartufato e vino Madeira Patata al cartoccio con profumo di timo Parfait alla nocciola su specchio di cioccolato fondente con petali di mandorle e liquirizia Fragole al peperoncino e gelato alla cannella
Il costo della cena è di 25 euro. Per prenotazioni tel. 0736.259626.
L’evento è promosso dal gestore Massimo Collina della Turismo Piceno, dalla Meletti srl presieduta dal commercialista ascolano Maurizio Frascarelli, dallo staff del Caffè con a capo Enzo Ruggieri, in collaborazione con la Fondazione Carisap e sotto la direzione artistica di Piceno Eventi di Pier Mario Maravalli.
Vittorio Maria de Bonis, giovane e brillante Storico della Letteratura e Critico d'Arte, dopo avere conseguito la Laurea In Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea presso l'Universita' "La Sapienza" di Roma, con una tesi dedicata all'universo intertestuale ed ossessivo del romanzo di Umberto Eco: Il Nome della Rosa, ed aver a lungo collaborato come assistente alle lezioni della I° Cattedra di letteratura Italiana, ha intrapreso un cammino atipico e stimolante di divulgazione culturale che rifiuta i consueti toni accademici di tanti presunti "esperti" d'Arte, per favorire invece una comprensione integrata di un grande autore, o di un'opera, o anche di un determinato periodo storico, chiamando in campo la vita quotidiana, la mitologia collettiva, le attese ideali, la linfa emotiva; in una parola, tutte le sollecitazioni irrazionali, non meno che consapevoli e dichiarate, che contribuirono a nutrire e creare quello che noi chiamiamo un "Capolavoro". Ed e' proprio per evitare che la storia della letteratura e quella dell'arte si risolvano in una asettica galleria di mummificati capolavori d'Arte, completamente inutile quanto altisonante, che i nostri incontri, tanto nella raffinata Sala Rossa del Caffe' Greco, fra letteratura, poesia e musica, quanto per visitare le mostre di maggior interesse a Roma, si trasformeranno in una integrale immersione, la sola in grado di far comprendere l'arte, fra mondo dell'uomo e cultura dell'artista. E' proprio questa la chiave del crescente successo delle iniziative culturali di Vittorio de Bonis, che lo hanno portato ad essere il referente di gruppi prestigiosi come il Gruppo dirigenti FIAT, il Gruppo dirigenti Renault, la Wind, la Accenture (ex Andersen Consulting), la Pfizer, il Rotary, il FAI, la nuova proprieta' del Caffe' Greco, ma soprattutto, Voi.
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