Pop Art! 1956-1968
ROMA - Una carrellata attraverso oltre 100 opere, una cinquantina di artisti e poco più di una decina d'anni, per raccontare uno dei movimenti che hanno fatto la storia dell'arte e del costume della seconda metà del XX secolo, in ogni parte del mondo occidentale, la Pop Art. In esposizione artisti quali Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Robert Rauschenberg, figure leggendarie come quelle di Ray Johnson, Richard Hamilton, Peter Blake. E poi ancora i centri come New York, Londra, Parigi, Roma, ma anche le “periferie” come Nizza, Valencia, Dusseldorf, la Pop Art è tutto questo e altro ancora, è Marilyn ripetuta infinite volte, sono Elvis Presley, i Beatles, i Rolling Stones, Brigitte Bardot e Virna Lisi, è il logo della Coca Cola o della Esso ma è anche l'assassinio di JFK, è l'astronauta visto come incarnazione contemporanea del mito di Icaro, sono le pin up che ostentano il corpo e il loro erotismo. Tutto questo è la Pop Art, e questo vuole restituire la mostra attraverso un percorso non cronologico ma tematico, nel quale sia possibile per lo spettatore ritrovare lo spirito degli anni che hanno visto nascere le opere. Dopo la prima sala introduttiva, incentrata sui precursori e su alcune figure di maggiore rilievo di questa vicenda, la mostra si sviluppa in quattro sezioni, dedicate rispettivamente alla centralità dell'oggetto e alla sua sempre più evidente caratteristica di merce legata a un logo, alle icone dello star system cinematografico e musicale, poste in relazione con i grandi eventi politici e sociali del tempo, al rapporto che gli artisti Pop instaurano con la cosiddetta cultura bassa, dal fumetto, all'illustrazione, alla pubblicità e, pariteticamente, con gli esempi provenienti dalla tradizione pittorica del passato – tema, questo, particolarmente caro agli artisti italiani – e infine alla nuova lettura e immagine del corpo e della sessualità che emerge come un segno costante nell'ispirazione e nell'immaginario di un gran numero degli esponenti di questo movimento.
SCUDERIE DEL QUIRINALE Via XXIV Maggio 16 Roma Dal 26 ottobre 2007 al 27 gennaio 2008
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