«Pubblicità ingannevole, altro che prezzi bloccati»
Associazione Consumatori Marche informa:
ASCOLI PICENO – “Per fortuna che da ieri i consumatori ascolani non avrebbero dovuto più avere sgradite sorprese quando controlleranno lo scontrino della spesa. Nei giorni scorsi purtroppo abbiamo ricevuto numerosi segnalazioni riguardanti un caso di vera e propria pubblicità ingannevole messa in atto da una nota grande catena di distribuzione organizzata presente nel nostro territorio”. Lo denuncia Direzione ascolana dell’Arco Consumatori Marche.“Questa grande catena – afferma l’Arco – ha pubblicizzato dei grandi sconti che non corrispondevano a verità. Un caso in particolare è quello riguardante la confezione da quattro pezzi da 200 grammi cadauno di mozzarella di una nota marca, tra le più famose, la Vallelata. Il prodotto in questione stando all’offerta del noto Gruppo avrebbe un costo intero di 8,84 euro, ma con lo sconto del 30 per cento arriverebbe a costare 5,88 euro, ovvero poco meno del prezzo col quale la stessa confezione è messa in vendita nella stragrande maggioranza degli altri gruppi, ovvero 6,24 euro. Lo sconto reale della catena che vanta un grosso centro commerciale proprio alle porte dell’abitato di Ascoli è del solo 6% pari a soli 36 centesimi di euro. Tale offerta riportata anche sull’opuscolo pubblicitario diffuso in tutte le caselle postali e valido per due settimane insomma sarebbe una pubblicità ingannevole vera e propria, in quanto reclamizza un prodotto già di fama nazionale, quindi di per sé non necessariamente bisognoso di essere pubblicizzato, a delle condizioni che solo apparentemente sono vantaggiose. Insomma un vera e propria trappola per il consumatore”. “Ben vengano i protocolli d’intesa sottoscritti dalle principali associazioni di categoria e dalla grande distribuzione – ancora i Dirigenti dell’Arco -, in particolare Gabrielli, Conad, Coop, Auchan, Carrefour, Sma Cityper, ma ancor prima regni sovrana l’etica ed il rispetto nei rapporti con il consumatore. L’episodio, infatti, è grave non per la portata, ma per il principio ed è per questo che la nostra Associazione ha anche provveduto a segnalarlo a Mr. Prezzi, Antonio Lirosi, il Garante del Ministero, già venuto ad Ascoli per sottolineare l’iniziativa, quella si davvero virtuosa, del caffè e cornetto ad 1 euro. Non si può pensare di aderire ad un iniziativa sicuramente d’intenti nobili per bloccare i prezzi e poi ricorrere a quelli che non esitiamo a definire sotterfugi ai danni dei consumatori. Inoltre, ma questa potrebbe sembrare una provocazione, è non esattamente corretto aderire ad iniziative di matrice pubblica, poi limitarsi a bloccare prezzi su prodotti non proprio di prima necessità e comunque per lo più di marchi, anche propri, con una redditività risaputamente ben più alta della media. La verità è che i nostri consumatori stanno vivendo un momento davvero difficile in cui anche è gravoso parlare di strumentalizzazioni”. “Infine un consiglio – concludono – ai nostri cari consumatori. Diffidate dalle offerte che indicano grandi sconti ed in particolare solo gli sconti. Guardate il prezzo, segnatelo e punite quelle realtà commerciali che non “tirano la cinghia” come voi non acquistano i loro prodotti o almeno quelli che costano di più di quanto vi siete segnati”.
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