Il rientro: stress, chili di troppo e insonnia
Gli stravizi delle feste come ogni anno ci fanno mettere qualche chilo di troppo, ma sempre più spesso si sentono casi di “stress da rientro” e di insonnia. Cause, spiegazioni e consigli possono aiutare a superare il fatidico rientro con serenità. 05/01/2009 - Ormai i chili di troppo fanno da padrone al rientro dalle festività, e sono sempre più diffusi servizi televisivi e giornalistici che hanno come oggetto diete e suggerimenti per dimagrire in breve tempo dal surplus di calorie ingerite in pranzi e cene troppo abbondanti. Ma non solo. Il rientro è spesso vissuto con ansia, angoscia e stress, tanto da generare casi di depressione e insonnia. Tutto questo avviene perché, nella maggior parte dei casi, si rientra dalle vacanze il giorno prima del rientro lavorativo, e si genera così nel nostro organismo un brusco distacco dal riposo totale alla frenesia del lavoro e della città, non lasciando spazio al nostro corpo per riprendersi con calma e riadattarsi alle abitudini quotidiane. Non mancano, perciò, numerosi casi di soggetti affetti da quello che è stato soprannominato “stress da rientro” che si rivolgono a medici specializzati in depressione o insonnia. Al di là del parere del medico che è sempre fondamentale consultare, è necessario seguire dei consigli anti stress, in modo da migliorare il problema senza troppi allarmismi. Innanzitutto è consigliabile anticipare il rientro dalle vacanze qualche giorno prima dell’inizio lavorativo, così da dare al nostro corpo il tempo di adattarsi; in secondo luogo è necessario non prendere in eccesso farmaci ansiolitici o contro l’insonnia, perché l’effetto risulterebbe contrario; inoltre è vietato assumere durante la giornata e in particolare prima di andare a dormire bevande alcoliche, cibi piccanti, fritti e molto speziati, alimenti troppo grassi o elaborati. Una volta ripreso il giusto ritmo lavorativo, sarebbe idoneo ritornare in palestra o cominciare qualche attività sportiva aerobica per smaltire i chili di troppo, oltre a seguire una dieta non troppo drastica e antistress. Per rimettersi in linea senza perdere l’aspetto luminoso e riposato conquistato grazie alle vacanze, bisogna seguire, quindi, una dieta ricca di sali minerali e vitamine, equilibrata e non troppo calorica, da abbinare (in mancanza di palestra o altre attività sportive) a lunghe passeggiate, a piedi o in bicicletta, che fanno bene al fisico e all’umore. Per abituarsi alla vita di tutti i giorni, invece, alcuni rimedi naturali possono essere utili perché rafforzano i meccanismi di adattamento naturali dell’organismo e aumentano la resistenza alla fatica e allo stress. Questi principi sono chiamati “adattogeni”, proprio perché aiutano a reagire bene ai bruschi cambiamenti di stile di vita, come il rientro dalle vacanze. Tra questi, è molto usata la Rhodiola rosea (o radice artica), una pianta che cresce spontaneamente nelle zone nordiche europee, asiatiche e americane, ed è un ottimo adattogeno, efficace per ritrovare l’energia fisica e mentale compromessa dallo stress. In più, contribuisce a ottimizzare i livelli di serotonina, un neurotrasmettitore che influenza l’umore e la fame nervosa. Pertanto, per bloccare sul nascere lo stress del rientro è utile saper scegliere i cibi più adatti, in grado cioè di aiutare l’organismo a lavorare in modo efficiente. Un giusto apporto di vitamina B6, che ha un ruolo importante nel metabolismo, contribuisce a migliorare l’attività delle cellule. Questa vitamina è largamente diffusa negli alimenti di origine animale e vegetale ed è contenuta in altre percentuali nei cereali per la prima colazione. Anche lo iodio, presente nei prodotti ittici e nel sale marino integrale e iodato, influisce sul metabolismo. Questo minerale, infatti, è indispensabile per il buon funzionamento della tiroide, la cui diminuzione di attività causa rallentamento del consumo energetico, dell’attività fisica e mentale. Un altro fattore fondamentale per il metabolismo e per lo stress è il dormire: infatti, dormire un numero adeguato di ore serve a riadattare il proprio orologio interno ai nuovi ritmi di vita, poiché la melatonina, un ormone prodotto dall’organismo e in grado di regolare il ciclo sonno-veglia, aumenta la sua concentrazione nel sangue proprio durante la notte, mentre è inibita dall’esposizione alla luce.Basterebbero, quindi, pochi accorgimenti per perdere quei pochi chili di troppo delle feste, come il consumo di cibi ricchi di zinco, rame, iodio e omega 3, che si trovano nella frutta secca, la verdura, la frutta e il pesce, in modo da aiutare l’intestino a funzionare meglio e a trovare l’energia giusta per adattarsi in fretta e senza troppa fatica ai ritmi cittadini, senza però lasciare quell’aspetto disteso che le vacanze ci hanno regalato.
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