LA FONDAZIONE BIZZARRI PRESENTA ALL’AGRARIA IL FILM/DOCUMENTARIO SUL
CALCIATORE DEL LIVORNO CRISTIANO LUCARELLI
Domani – VENERDI 27 APRILE – alle ore 21,00 - ” presso la palestra plisportiva “Sabatino D’Angelo” - via Val Cuvia al Quartiere Agrario a Porto d’Ascoli – nell’ambito delle iniziative per i festeggiamenti del Primo Maggio, la Fondazione Libero Bizzarri, in collaborazione con il Comitato di Quartiere Agraria e l’associazione Agraria Club, presenta il filmdocumentario 99amaranto di Federico Micali.
Storia di Cristiano Lucarelli, calciatore fuori dagli schemi del calcio moderno, che all’apice della carriera decide di rinunciare ad un miliardo di lire l’anno e ad un futuro certo per andare in serie B ad indossare la maglia della squadra della sua città e riportare il Livorno in serie A dopo 55 anni di assenza. Una storia d’amore in oltre 70 gol raccontata attraverso l’indole popolare e ribelle di Livorno, una città che rispecchia la scelta anticonformista di Cristiano di puntare tutto su un numero che non esiste: il 99 amaranto.
Alla serata sarà presente il regista e l’incontro sarà moderato dal giornalista di Sky Sport. Maurizio Compagnoni.
Alcune volte il calcio è ancora il gioco più bello del mondo.
Cristiano Lucarelli è un calciatore anomalo. La storia del calcio si allontana sempre di più dal piacere del gioco, per ritrovarsi dominata completamente dalle regole dell’industria e da uno schiacciante conformismo che tende ad un’uniformazione generale dei modi e dei pensieri: Cristiano non ha accettato questa prigione dorata e ha seguito il suo desiderio di bambino: vestire la maglia amaranto della sua città e correre sul prato dell’Ardenza. All’apice della sua carriera rifiuta un miliardo di lire l’anno e un futuro certo per inseguire il sogno di riportare il Livorno in A dopo un’assenza di 55 anni.
La maggior parte dei calciatori parlano di orologi e di automobili, ma Lucarelli è figlio della sua Livorno, una città diversa: una città popolare, passionale, diffidente e orgogliosamente “rossa”, che si snoda tra i cantieri navali e le gradinate dell’Ardenza; la storia del calciatore non può che fondersi e confondersi con quella della sua città. Una storia d'amore in 72 goals che si spiega attraverso l'indole anarchica e popolare di Livorno, dei suoi personaggi e del suo tifo con il pugno chiuso, che supportano la scelta anticonformista di puntare tutto su un numero: il 99 amaranto
“Ho conosciuto Cristiano le prime volte sulle pagine dei giornali – commenta il regista fiorentino Federico Micali (nelle sue opere sempre un forte interesse per il sociale) - quando le parole di un calciatore che dedicava i gol a operai cassaintegrati suonavano in dissonanza rispetto ai comuni e immancabili riferimenti a fidanzate e allenatori, per il compiacimento di un calcio conformista e appiattito su parametri da quieto vivere. L’idea di voler indossare a tutti i costi la maglia della propria città mi era peraltro suonata familiare ad un certo modo di intendere il calcio: quello del bambino della nostra comune generazione che negli anni settanta giocava per strada sognandosi sulla pelle una maglia (viola la mia, amaranto la sua) mai vincente e forse anche per questo più stretta addosso.”
I numeri Classico centravanti di "sfondamento" che sfrutta le sue caratteristiche fisiche per farsi valere nelle difese avversarie (è alto 188 centimetri e pesa 83 chilogrammi), Cristiano Lucarelli cominciò a tirare calci ad un pallone nel 1990, anno in cui partecipò a vari tornei locali. In tutto in Nazionale conta 3 presenze e 1 gol. Con la maglia dell'Under 21 invece ha giocato 10 partite con 10 marcature. In carriera ha disputato (fino al termine della stagione sportiva 2005-06) 366 gare di vari campionati segnando 152 reti. Ha segnato 85 reti in 212 gare in Serie A (più 13 presenze e 1 rete nella Liga spagnola) alla fine della stagione 2005-06.
Con la maglia del Livorno ha disputato 112 partite di campionato nelle ultime tre stagioni segnando 72 reti, che gli sono valse il titolo di capocannoniere della Serie A 2004-05 e di vicecapocanoniere (per un solo gol) della Serie B 2003-04.