di Pasqualino Piunti*
Questo scambio epistolare un merito lo ha avuto sicuramente: tutti riconosciamo a S. Benedetto l’indiscutibile ruolo di regina del turismo piceno (ma io direi regionale). Ora a fronte di questa certezza consolidata, il ruolo della Provincia deve essere quello di far emergere da ogni contesto le migliori potenzialità. Come un allenatore di calcio deve sfruttare al massimo le particolarità dei suoi giocatori per arrivare ad una situazione ottimale vantaggiosa per tutti.
Ecco perché Offida e Grottammare sono importanti per San Benedetto, ma ancor di più quest’ultima è e deve rimanere il punto di riferimento. I conti ragionieristici sulle presenze in Riviera (o gli arrivi) oltre che fuorvianti non aiutano l’analisi socio – politica. Alla fino ciò che conta sono le ricadute economiche sul territorio. E negli ultimi tempi gli ospiti hanno sicuramente ristretto i cordoni della borsa.
Studiare nuove strade è compito di tutti, le Associazioni ci sono per questo, e negli ultimi tempi vedo una voglia di contribuire da parte di esperti e addetti ai lavori.
Funga la sua amministrazione da coordinatore imparziale e faccia sì che non si ripetano situazioni di pacchetti turistici, come quelli veicolati sui bus di Roma e per Roma, che si sono rivelati un flop. Preveda in bilancio qualche risorsa per la Riviera e intervenga per far presentare ad Ascoli e San Benedetto insieme qualche progetto che rafforzi l’asse picena e porti ricchezza e nuova linfa nel territorio che attualmente sta governando.
* (Vice Presidente Consiglio Provinciale)