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"OH (Ohio)” (City Slang, 2008) |
Lambchop “OH (Ohio)”
Etichetta: City Slang / Self Brani: Ohio / Slipped Dissolved And Loosed / I’m Thinking About A Number (Between 1 And 2) / National Talk Like A Pirate Today / A Hold Of You / Sharing A Gibson With Martin Luther King Jr / Of Raymond / Please Rise / Popeye / Close Up / I Believe In You Produttore: Roger Moutenot
L’uscita di un nuovo album dei Lambchop è sempre capace di metterti di buon umore. Poche band negli ultimi anni hanno saputo procedere per un percorso dignitoso e qualitativamente ineccepibile come Wagner e i suoi. Con il decimo album proseguono il loro viaggio attraverso gli Stati Uniti con attitudine dimessa, con delicatezza sopraffina, con eleganza impeccabile. Basta abbandonarsi all’ascolto e la poesia della meraviglia di “OH (Ohio)” vi terrà desti per ore, persi nella proverbiale lentezza della penna di Kurt Wagner. Tutte le undici tracce rappresentano l’Americana in una delle sue migliori espressioni: da Slipped Dissolved And Loosed, scolpita nel metallo delle corde della chitarra, a Please Rise dove – non solo per il baritono a singhiozzo di Wagner – si toccano quasi i territori dei Tindersticks, dagli immancabili influssi soul della sinuosa A Hold Of You al languore pieno di fumo di Close Up. Si chiude con I Believe In You, lettera d’amore di una piccolezza disarmante, con una batteria jazzy e una chitarra acustica che hanno lo stesso suono di una donna che sbatte le ciglia per sorridere. Pochi elementi, minimi ma precisi tocchi per disegnare in musica le impressioni dell’animo umano. L’atmosfera è quella adatta ad una spoglia taverna di paese. Piccola piccola, perché da queste parti non si è mai aspirato agli stadi. Quello che serve ai Lambchop è una platea minuscola come la cruna di un ago, ma animata – quello sì – da una predisposizione inguaribile all’attesa e da un’attenzione maniacale per i dettagli.
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Pierluigi Lucadei
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Recensioni |
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il 04 Oct 2008 alle 16:51 |
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