2007-06-06 - “Musicultura festival”, fin dal suo esordio, ha puntato a raggiungere e a mantenere un alto profilo culturale, sia attingendo alla creatività della musica “popolare" sia dedicando grande attenzione alla poesia.
“Il successo, che ha premiato questa formula anche dal punto di vista del pubblico – riflette Roberto Sani, rettore dell’Università di Macerata, partner culturale della manifestazione, all’indomani della presentazione degli otto finalisti nella sede Rai di Roma - dimostra quanto sia forte la richiesta di contenuti di qualità, capaci di soddisfare esigenze di crescita personale e sociale, che forse non trovano risposte adeguate in altre forme di spettacolo più comunemente proposte”.
“L’Università di Macerata – prosegue il professor Sani -, da sempre attenta a valorizzare le eccellenze del proprio territorio e a offrire ai propri studenti occasioni di confronto con le espressioni più elevate ed originali dei diversi ambiti del sapere, non poteva mancare di sostenere questa rassegna, che è riuscita a diventare testimone privilegiata della canzone di qualità”.
“La collaborazione con i due Atenei, quello di Macerata e quello di Camerino, d’altra parte, ha reso Musicultura un vero e proprio osservatorio sul mondo giovanile. Gli studenti hanno un ruolo attivo all’interno del concorso. Grazie al loro compito di giurati e redattori della rivista ufficiale “Sciuscià”, hanno apportato un contributo fondamentale già durante la fase delle audizioni live e nei collegamenti con Radio 1 Rai, che ha registrato commenti e preferenze. Nelle serate conclusive della manifestazione, quindi, sarà il loro giudizio a decretare l'assegnazione del premio “Università delle Marche - Terra delle armonie” per il miglior testo”.
“La sinergia con l’Università di Macerata – conclude il rettore - , che ha corsi di laurea con interessi molto vicini all'attività culturale e spettacolare di Musicultura, ha già dato, dunque, risultati eccellenti. E nei prossimi anni, le forme di collaborazione non possono che crescere con proposte sempre migliori”.