Sport e disabilità, una nuova palestra a servizio del territorio
La struttura consentirà ai ragazzi di praticare la psicomotricità, disciplina base negli interventi educativi e riabilitativi
E’ ufficialmente aperta da stamattina la nuova palestra destinata agli studenti diversamente abili nei locali dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Sacconi-Ceci”, nella sede di via Faleria, ad Ascoli Piceno che consentirà ai ragazzi di praticare la psicomotricità, disciplina base negli interventi educativi e riabilitativi.
Alla realizzazione del locale hanno contribuito la scuola che ha messo a disposizione un’aula e la Provincia di Ascoli Piceno, proprietaria dell’immobile, attraverso l’assessorato allo Sport che vi ha investito 2.490,84 euro e quello all’Edilizia scolastica che si è preso l'impegno di provvedere alla pavimentazione.
“E’ stato deciso di ubicare da noi questa palestra perchè il nostro istituto da anni rappresenta un punto di riferimento nel territorio per l’integrazione scolastica di alunni diversamente abili – ha osservato il dirigente scolastico Ercole Collazzoni – Solo qui sono iscritti 45 alunni in situazione di diversità ed è facile immaginare le difficoltà che si incontrano nell’affrontare una molteplicità di bisogni individuali. Anche grazie alla preziosa e sensibile collaborazione dell’Amministrazione Provinciale, abbiamo potuto attivare percorsi educativi rivolti al potenziamento dell’offerta formativa nei confronti degli alunni diversamente abili, con risultati visibili e pedagogicamente rilevanti”.
La palestra, arredata con attrezzi di vario tipo come materassini, trampolini elastici, pedane per l’equilibrio, travi, spalliere e cerchi, è concepita in un’ottica di condivisione con le altre scuole di ogni ordine e grado presenti nel territorio del distretto scolastico 17 (quello di Ascoli) che potranno dunque avvalersene per progetti analoghi.
“La disciplina psicomotoria è una base importantissima che apre la strada a progressi ulteriori che coinvolgono l’apprendimento in senso generale – ha sottolineato il professor Vinicio Maria Verdecchia, coordinatore delle attività all’interno e all’esterno dell’Ipsia – Siamo davvero soddisfatti di aver avuto l’appoggio della Provincia nella realizzazione di questa palestra che è stata pensata con una logica territoriale integrata a servizio di tanti altri istituti”.
“L’Amministrazione provinciale ha voluto investire in questo progetto perché crede nel binomio sport-disabilità – hanno dichiarato all’unisono l‘assessore all’Edilizia scolastica Ubaldo Maroni e quello allo Sport Nino Capriotti – Attraverso l’attività motoria i ragazzi diversamente abili ritrovano fiducia, sicurezza e motivazione, migliorano le capacità motorie e sensoriali e, in ultima analisi, aumentano la qualità della loro vita”.
Pubblicato il 13/2/2009 alle ore 14:07
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