Dopo Sampdoria-Fiorentina: i commenti di Donadel e Jorgensen
GENOVA – Pari spettacolare a Genova tra Samp e Fiorentina. Due gol per tempo. Apre le marcature Gastaldello, con Lupatelli non esente da colpe. La Fiorentina risponde con Mutu, che pareggia sfruttando un ottimo assist di Montolivo. Nella ripresa Donadel porta in vantaggio i viola con una gran botta di destro da fuori area. I padroni di casa trovano la forza di reagire e fissano il risultato sul 2-2 grazie al colpo di testa vincente di Cassano, che anticipa Jorgensen, schierato oggi in posizione di terzino destro. Da segnalare anche un palo di Mutu nel primo tempo, almeno tre interventi miracolosi di Lupatelli nella ripresa e una bella respinta di Castellazzi su incornata di Vieri. Forse nella memoria dei tifosi rimarranno soprattutto le lacrime di Cassano, che dopo aver subito un’ammonizione che gli farà saltare la sfida con la Roma, ha inscenato una cassanata girando per il campo con le lacrime agli occhi per tutta la parte finale del primo tempo.
Donadel: "Forse se non fosse stato Cassano a fare quelle scene qualsiasi calciatore sarebbe stato espulso. Comunque non c'è da recriminare. La partita è stata bella e aperta. anche se molto frazionata dai falli che forse non in tutti i casi andavano sanzionati. Il pareggio ci sta anche se dal mio punto di vista ci sarebbe stato tutto il nostro successo. Bravo Lupatelli a fare un paio di interventi. Paradossalmente a Palermo avevamo giocato meglio, però oggi siamo stati concreti e più 'cattivi'. Peccato davvero non essere riusciti a vincere."
Jorgensen: "E stata una partita combattuta su un campo difficile. La squadra ha fatto una buona gara. Stiamo bene, era meglio vincere, ma la Sampdoria ha dimostrato grande qualità. Il risultato direi che è giusto, sul goal di Cassano sono stato spinto da dietro, ma va bene così. Oggi ho giocato a destra, mi sono trovato abbastanza bene, l’importante è essere utile alla squadra. Lupatelli? Ha fatto un grande partita, sul primo goal non ha avuto tanta fortuna, ma noi ci sentiamo tranquilli con lui in porta."
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