Speciale Nuoto-Europei di Budapest, il giorno della Marconi
Speciale Nuoto-Europei di Budapest, il giorno della Marconi ilmascalzoneSportivo, il Nuoto sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei. Bronzo dal trampolino 1 metro "dopo due anni di infortuni e sacrifici". Rimandate per pioggia le semifinali dei 200 stile libero con Magnini, Rosolino e van den Hoogenband. Gemo settima nei 50 farfalla
| BUDAPEST, 2006-08-01 - Il giorno di Maria Marconi. L'aspettava da due anni, forse più, da quando una fastidiosa e ancora non dimenticata ernia del disco ne aveva condizionato il rendimento. Aveva conquistato il bronzo in coppia con Tania Cagnotto nel sincro trampolino agli Europei di Berlino 2002. Allora non aveva neanche 18 anni, ma aveva già vinto tutto il possibile agli europei juniores ed era salita sul podio dei mondiali di categoria. Sembrava il trampolino verso una luminosa carriera nella scia dei fratelli Nicola e Tommaso. Invece è arrivato l'infortunio, cercato di camuffare solo con la determinazione, la voglia di arrivare, ma senza risultati. Così dopo i Mondiali di Barcellona chiusi oltre il 20esimo posto, l'Europeo di Madrid senza acuti e l'Olimpiade di Atene persa per strada, ecco il primo agosto 2006, il giorno della svolta, un giorno che vale il bronzo nel trampolino 1 metro agli Europei di Budapest, un giorno da festeggiare con un'esplosione di lacrimoni tra le braccia del maestro Domenico Rinaldi. "Dopo i voti per l'ultimo tuffo, capito che avrei conquistato il bronzo, sono scoppiata in lacrime tra le braccia di Domenico - racconta la Marconi - La medaglia non rappresenta solo il punto più alto della mia carriera, ma è una rivincita nei confronti degli infortuni, del destino che mi ha provato, al quale ho dimostrato la voglia di continuare a essere una tuffatrice di alto livello quando ormai erano in pochi a crederlo. Desidero ringraziare la mia famiglia, lo staff della nazionale, gli amici. Tutti quelli che mi hanno sostenuto in questi due anni difficili. Grazie. Questo bronzo l'abbiamo vinto insieme". Alla vigilia delle gara, l'obiettivo della Marconi era la qualificazione alla finale, ma "dopo le semifinali ho capito che potevo ambire al podio - racconta sorridendo - Per l'occasione ho smaltato di nero le unghie delle mani e di un bianco leggero quelle dei piedi: ormai è un rito, da quando al Grand Prix di Roma ho capito che avrei potuto recitare un ruolo da protagonista in Ungheria". La "pazzerella", come ama definirsi, è stata protagonista in tutto, anche nel rendersi difficile la strada verso il podio. In finale ha sbagliato il secondo tuffo, il doppio e mezzo avanti carpiato. "Un errore reiterato - spiega la romana tesserata per le Fiamme Gialle e per la SS Lazio, tifosa di Totti e amante dei suoi cinque tatuaggi - Avevo già sbagliato in allenamento, toccando il trampolino coi piedi, e nelle eliminatorie. In quel momento avrei potuto mollare, invece ho cercato di isolarmi, di concentrarmi e di ricominciare come se il tuffo precedente fosse stato perfetto". Determinazione, coraggio, volontà. "Sì, in questa medaglia c'è tutta la fatica degli ultimi due anni. E' una soddisfazione enorme. Ha ragione Tania Cagnotto: conquistare una medaglia nel sincro è bello, ma nelle prove individuali è meglio. Ora posso dirlo anche io". Il bronzo di Maria Marconi apre le gare continentali dei tuffi; il nuoto saluta già la seconda giornata anche se incompleta. All'appello della sessione pomeridiana mancano le semifinali più attese, quelle con Filippo Magnini, Massimiliano Rosolino e l'olandese Pieter van den Hoogenbdand in vasca. Già, perché come tre giorni fa una pioggia torrenziale si è abbattuta sull'Isola margherita per ore, costringendo gli organizzatori a rimandare le semifinali dei 200 sl al termine della sessione mattutina di domani. In precedenza Elena Gemo non era riuscita a migliorare nella finale dei 50 farfalla il tempo qualificazione piazzandosi settima in 27"05 (oro e argento alle svedesi Therese Alshammar e Anna Karin Kammerling in 26"06 e 26"23). Qualificati alle finali di domani, invece, i fratelli Boggiatto: Chiara nei 100 rana (settima in 1'08"94) e Alessio nei 200 misti (secondo tempo in 2'01"01 alle spalle della stella di casa Laszlo Cseh in 2'00"79). clicca qui per consultare gli Azzurri in gara domani clicca qui per consultare i risultati ufficiali clicca qui per consultare le schede degli Azzurri clicca qui per consultare il programma completo foto deepblueeye.com/scala
EUROPEI DI BUDAPEST RISULTATI AZZURRI E RIEPILOGO MEDAGLIE
| RISULTATI NUOTO 2^ GIORNATA 50 farfalla F - finale 7. Elena Gemo 27.05 100 rana F - semifinale 7. Chiara Boggiatto 1.08.94 qualificata 200 misti M - semifinale 2. Alessio Boggiatto 2.01.01 qualificato 12. Leonardo Tumiotto 2.03.35 eliminato Eliminati in batteria 200 misti M 17. Nicola Febbraro 2'04"43 200 sl M 10. David Berbotto 1'49"09 800 sl F 20. Elisa Pasini 8'59"13 RISULTATI TUFFI 1^ GIORNATA Trampolino 1 metro F - finale 1. Anna Lindberg (Sve) 291,90 2. Ditte Kotzian (Ger) 279,30 3. Maria Marconi 267,35 Uscita alle eliminatorie 14. Noemi Batki 197.95 punti LE MEDAGLIE ITALIANE A BUDAPEST Oro (2) Alessia Filippi nei 400 misti Italia nella 4x100 sl maschile Argento (1) Massimiliano Rosolino nei 400 sl Bronzo (4) Simone Ercoli nella 5 Km Italsincro nella prova a squadre Italsincro nel libero combinato Maria Marconi dal trampolino 1 mt ( da federnuoto.it)
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