Diritti di asilo: per 17 donne un nuovo inizio a Ripatransone
Al secondo anno il progetto di accoglienza riservato a donne richiedenti asilo
1/2/2007 - Sarà presentato venerdì 9 febbraio alle 10 al Comune di Ripatransone il progetto “Accoglienza e integrazione per richiedenti asilo e rifugiati” riservato esclusivamente a donne e finanziato dal ministero dell’Interno-Fondo Nazionale per le Politiche di Asilo attraverso fondi italiani ed europei, più in particolare dal FER, Fondo Europeo Rifugiati, poiché destinato alle categorie più vulnerabili.
Il diritto d'asilo, che la nostra costituzione prevede all’art.10, garantisce alle persone perseguitate nel proprio paese per razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un gruppo sociale od opinione politica la possibilità di essere protetti da un altro Stato o una Chiesa.
Per difendere tale diritto soggettivo pieno, il servizio Politiche Sociali mette in campo la seconda annualità di questa iniziativa che offre a donne richiedenti asilo ed ai loro figli l’accoglienza all’interno di uno dei due appartamenti (uno dedicato a gestanti e madri con figli a carico e l’altro a donne vittime di violenza o di tratta) di cui è dotato il centro per rifugiati di Ripatransone “Casa del Sol” realizzato dall’Amministrazione provinciale. Nei due locali, che possono ospitare fino ad un massimo di 17 persone, sono attualmente alloggiate 10 donne e 3 bambini. All’interno del centro un equipe di lavoro formata da operatori professionali, selezionati dall’associazione “On the road”, consente alle donne di seguire un percorso di assistenza e supporto verso l’inclusione sociale e l’integrazione, anche grazie al supporto di enti e cooperative sociali, associazioni, imprese, centro polivalente, questura e prefettura.
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