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di Pietro Lucadei
PEDASO GRUPPO BRANDIMARTE - CESTISTICA ASCOLI PICENO: 46–57 PEDASO: Franzino 9, Meconi S., Abbruzzetti, La Molinara 6, Di Nicola 9, Accini 3, D’Alessandro 10, Tappatà 11, Albertazzi, Meconi E. All. Di Salvatore.
: Franzino 9, Meconi S., Abbruzzetti, La Molinara 6, Di Nicola 9, Accini 3, D’Alessandro 10, Tappatà 11, Albertazzi, Meconi E. All. Di Salvatore. CESTISTICA: Monachese 4, Bartolini 26, Ionni 2, Prosperi 14, Panichi, Costa, Emili, Palmieri 2, Calcagni, N’zi 9. All. Petrelli.
ARBITRI: Borri di Sassoferrato e Ciarloni di Jesi.
NOTE: gara a porte chiuse alla presenza del commissario Gianfranco Marzetti; parziali 12-23; 10-10; 17-6; 9-18; Ionni uscito per 5 falli; fallo tecnico a Di Nicola.
PEDASO, 2006-10-23 – Vittoria sofferta ma fortissimamente voluta quella della Cestistica Ascoli, griffata Gruppo Brandimarte, nell’insidioso match esterno contro l’agguerrito e temuto Pedaso. I ragazzi del presidentissimo, professor Rocco Fazzini, nella quinta giornata del campionato nazionale di C2, si sono imposti davvero solo nell’ultimo quarto, dopo aver subito un pesantissimo passivo di 11 punti nel terzo tempo, che permetteva ai padroni di gara d’impattare il match a quota 39. Una rimonta quella del Pedaso merito di una difesa mista dell’ottimo coach Sandro Di Salvatore che imbavagliava le due principali bocche da fuoco ascolane, ovvero Bartolini e Prosperi. Il risveglio degli ascolani avveniva solo dopo un time-out molto concitato di coach Petrelli in cui i “nonni” Prosperi e Palmieri catechizzavano i compagni.
“Questa vittoria – ha dichiarato a fine gara il coach ascolano Francesco Petrelli – è il frutto in primo luogo del grande lavoro in allenamento cui si sta sottoponendo tutto il gruppo. La chiave di volta dell’incontro è stato il grande impegno posto in difesa contro avversari dalla grande verve offensiva come D’Alessandro e Di Nicola, ma anche La Molinara, Franzino e Tappatà. I nostri meriti specifici sono quindi da distribuirsi su l’intero organico dal talento offensivo di Bartolini all’esperienza di Prosperi in attacco e l’ex A Palmieri in difesa fino ad arrivare alle funamboliche incursioni di N’zi, passando per l’abnegazione di Ionni, la determinazione di Monachese e la disponibilità della new entry Emili, senza dimenticare l’apporto basilare degli under Costa, Calcagni, Panichi, Fazzini e Corradetti. Nota di merito anche per il sempre puntuale scorer Francesco Marozzi”.
Tornando alla gara da rimarcare sicuramente è l’eccellente la condotta arbitrale da parte della coppia composta dall’esperto Borri di Sassoferrato e dal giovane Ciarloni di Jesi. Da registrare anche due esordi tra gli ascolani, il primo sul parquet del 22enne mezzo lungo civitanovese Paolo Emili lo scorso anno in B2 con la Virtus Civitanova, l’altro in panchina di Federico Panichi, prodotto del vivaio cui tanta cura rivolge il presidente Fazzini.
Per gli Ascolani il prossimo impegno in calendario è quello di sabato 28 dicembre quando sul parquet di casa della PalaBasket di Via Spalvieri arriverà il temibile Pesaro di Torcoletti, Cecchini e Baldelli reduce da una importante vittoria interna con lo Jesi.