LA POLITICA FACCIA SCELTE PRECISE E BASTA CON LE DISCUSSIONI STERILI CHE OSTACOLANO LO SVILUPPO DELLE FONTI RINNOVABILI SUL TERRITORIO”
“In un momento in cui in questa provincia si produce appena il 6% del fabbisogno energetico del territorio, la domanda che dobbiamo farci non è se prendere o no la strada delle rinnovabili, ma quanto velocemente riusciremo a imboccarla prima di perdere del tutto il treno”.
E’ l’intervento del presidente di Coldiretti Pesaro Urbino, Giannalberto Luzi, sul tema della produzione di agroenergia.
“Su un argomento di vitale importanza per l’economia di questo territorio si è purtroppo innescata una discussione sterile che si focalizza su una sola questione perdendo di vista il quadro generale che, tra l’altro, è piuttosto preoccupante – attacca Luzi -. Basta ricordare che anche a livello regionale siamo costretti a importare il 51% dell’energia necessaria e tra qualche anno questa percentuale salirà al 60%”. Secondo Coldiretti Pesaro Urbino occorre avviare un confronto serio e concreto con le istituzioni sulle possibilità di attivare una rete di imprese agroenergetiche sul territorio. “Alla politica chiediamo inoltre di decidere serenamente e, soprattutto, sulla base della normativa di riferimento – sottolinea Giannalberto Luzi –, poiché altrimenti diventa impossibile dare certezze alle imprese che hanno bisogno di una situazione chiara per contribuire allo sviluppo del settore”. A tale scopo Coldiretti ha costituito le Fattorie del Sole, associazione delle imprese agroenergetiche. La missione è di offrire alle imprese informazioni, assistenza e servizi nella realizzazione di interventi mirati a diversificare il reddito agricolo nel settore delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico. L’obiettivo è quello di promuovere modelli di sviluppo del comparto agroenergetico che siano ambientalmente ed economicamente sostenibili, individuando nuove opportunità di investimento per le imprese agricole, orientando l’attività d’impresa sul modello della multifunzionalità e della differenziazione produttiva, garantendo la rappresentanza istituzionale.