Il centrosinistra unito è in grado di conquistare sia Palazzo Arengo che Palazzo San Filippo, perché parla al cuore ed alla testa delle persone e non alla pancia, come invece fanno Castelli e Celani con le varie sagre di pesce fritto e porchetta”
Il Pd ed il centrosinistra uniti per battere Celani nella corsa alla Provincia e Castelli per il Comune di Ascoli.
Hanno risposto veramente in tanti, sabato pomeriggio ad Ascoli, all’appello lanciato dal Pd agli elettori ed ai cittadini di Ascoli e del Piceno, con la Sala Docens di Piazza Roma piena come un uovo di gente, amministratori comunali, sindaci appena rieletti, per quella che è stata una vera e propria “convention” del centrosinistra locale.
Presenti tutti i big del partito, a partire dai due candidati Mandozzi e Canzian, l’onorevole Agostini, l’assessore regionale Donati (assente giustificato il Governatore Spacca), Colonnella e tanti altri, l’incontro è stato moderato dai due segretari comunale e provinciale, Valentina Bellini e Mauro Gionni.
Un incontro dove si è sancita la volontà di viaggiare uniti e coesi verso i due ballottaggi in programma il 21 e 22 giugno, che vedranno impegnati Antonio Canzian candidato sindaco per il Comune di Ascoli, ed Emidio Mandozzi, candidato Presidente della Provincia.
“I programmi della Provincia e del Comune di Ascoli debbono camminare insieme - ha detto Mandozzi prendendo la parola -. Il popolo del centrosinistra non conosce la rassegnazione. Sia io che Canzian abbiamo la grande responsabilità di dare risposte concrete partendo dai bisogni della gente. Possiamo dare vita ad una ‘filiera’ di governo di centrosinistra che sarebbe vitale per tutto il territorio”.
“Ce la possiamo fare. Il centrosinistra unito è in grado di conquistare sia Palazzo Arengo che Palazzo San Filippo - ha spronato il popolo del centrosinistra, Antonio Canzian -, perché parla al cuore ed alla testa delle persone e non alla pancia, come invece fanno Castelli e Celani con le varie sagre di pesce fritto e porchetta”.
Appelli all’unità ed alla coesione del partito e del centrosinistra tutto, sono poi venuti sia dall’onorevole Luciano Agostini che da Pietro Colonnella, con i sindaci Gaspari (San Benedetto), Lucciarini (Offida), D’Erasmo (Ripatransone) ed altri, a ribadire l’importanza di tornare alle urne e dell’impegno a convincere quante più persone possibili a tornare a votare al ballottaggio e a dare il voto a Mandozzi e Canzian.
A margine della convention, incontrando i giornalisti Emidio Mandozzi si è poi prodotto in alcune dichiarazioni circa la composizione della Giunta provinciale.
“In merito alla formazione della futura Giunta - ha detto infatti Mandozzi - è mia intenzione portare la proposta da Presidente eletto e non prima. La scelta si baserà su requisiti specifici ed importanti sul piano della professionalità, della competenza e del radicamento sul territorio dei futuri assessori. Non una mera scelta partitica, ma terrò conto dell’intero centrosinistra ‘senza trattino’, della sua coesione e della sua rappresentatività sul territorio, riguardo anche e soprattutto ai risultati sanciti dalle urne il 6 e 7 giugno scorsi. Sulla scelta - ha concluso il candidato Presidente della Provincia, chiarendo ancor più il suo concetto - ovviamente non potrà non pesare anche quanto accadrà nel corso del ballottaggio del 21 e 22 giugno”.
Nella galleria fotografica alcune immagini dell'incontro con Emidio MANDOZZI, Martedi 16 Giugno alle ore 21.30
al BAR KING - via VOLTATTORNI di San Benedetto del Tronto
klikka il link: http://emidiomandozzi.it/