02 DICEMBRE 2008 16:53 - Si e` insediato, nelle Marche, il nuovo Comitato regionale di coordinamento nella materia della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro. La composizione dell'organismo e` stata modificata, nel giugno scorso, per recepire le nuove disposizioni nazionali che mirano a 'realizzare una programmazione coordinata degli interventi'. I Comitati regionali provvedono a monitorare le attivita` svolte localmente, 'per verificare il raggiungimento degli obiettivi, dandone comunicazione annuale ai ministeri della Salute e del Lavoro e della Previdenza Sociale'. Erano presenti il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, gli assessori regionali alla Salute, Almerino Mezzolani, e al Lavoro, Ugo Ascoli. Entro 90 giorni il Comitato dovra` predisporre il regolamento e avviare la propria attivita`. 'Abbassare l'incidente degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali rappresenta l'obiettivo principale del Coordinamento', ha evidenziato Spacca nel suo intervento. 'Nella Marche stiamo ottenendo risultati importanti, grazie alla leale collaborazione con le istituzioni e le forze sociali. La sicurezza deve rappresentare il biglietto da visita della nostra regione'. Secondo l'assessore Mezzolani, gli accordi Stato-Regioni, le intese sottoscritte con Inail Marche e le scelte operate con il Piano sanitario 'hanno permesso di migliorare le performance, spostando l'attenzione verso la prevenzione e il territorio'. Recependo alcune sollecitazioni venute dai componenti del Comitato, in merito alla qualificazione della formazione e al ruolo delle Province, l'assessore Ascoli ha ribadito che 'la formazione deve portare a una maggiore cultura della sicurezza, anche pensando a moduli calibrati per tipologie produttive, territoriali o di dimensione aziendale'.
Il Dr Trincia Paolo, Direttore del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell’ASUR-ZT12 di San Benedetto del Tronto, è stato nominato a far parte del Comitato Regionale quale rappresentante della provincia di Ascoli Piceno.
Il comitato si riunirà trimestralmente e avrà il compito di:
-individuare indirizzi operativi per i Servizi PSAL (che restano unici ed insostituibili strumenti di prevenzione degli Infortuni e Malattie Professionali sul territorio, e che vanno pertanto potenziati);
-evitare sovrapposizioni;
-concordare strumenti informativi con gli altri enti coinvolti nella Prevenzione (INAIL, Inps, DPL)