Alimenti in…Sicurezz@
2007-02-14 - Online dalla Regione Lombardia le indicazioni sull’applicazione del Regolamento (CE) n. 2073/2005 Il 1° gennaio 2006, in coincidenza con i regolamenti del cosiddetto “pacchetto igiene”, è divenuto direttamente applicabile il Regolamento (CE) n. 2073/2005 “sui criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari”, che costituisce una norma applicativa del regolamento (CE) n. 852/2004 e che va quindi considerato congiuntamente a questa. Inoltre i principi e le disposizioni del regolamento sui criteri microbiologici dei prodotti alimentari vanno raccordati con le norme stabilite dalla normativa nazionale sulla medesima materia.Le disposizioni del Reg. (CE) n. 2073/2005, al pari di quelle del Reg. (CE) n. 852/2004 dal qualeprende forza e del Reg. (CE) n. 853/2204, sono indirizzate agli operatori del settore alimentare del settore alimentare (art. 1, Reg 2073). A oggi la Comunità non ha provveduto a disciplinare con un provvedimento specifico, diverso dai Regolamenti (CE) n,. 854 e n. 882/2004, i criteri per l’organizzazione e la conduzione dei controlli ufficiali in riferimento ai criteri microbiologici degli alimenti. Di qui la necessità di fornire linee di indirizzo univoche agli organismi di controllo inmerito ai criteri applicativi del regolamento sui criteri microbiologici, in raccordo con ledisposizioni previste dal Reg. (CE) n. 882/2004 relativo ai controlli ufficiali e alla normativanazionale, per quanto applicabile.Scopo della presente documento è quindi fornire, anche alla luce dell’accordo tecnico raggiunto a livello della Commissione interregionale per la sicurezza alimentare e delle disposizioni dei regolamenti (CE) n. 854 e 882/2004, prime indicazioni agli organismi di controllo in merito alle modalità di applicazione, per quanto di competenza, del Regolamento (CE) n. 2073/2005. Ulteriori e diverse indicazioni potranno essere fornite mano a mano che sull’argomento si esprimeranno i vari organismi competenti (Commissione, EFSA, Ministero della Salute, ISS, ecc.), a seguito di una modifica o aggiornamento della normativa comunitaria in materia e alla luce dell’esperienza maturata nell’applicazione delle nuove norme del “pacchetto igiene”. Il documento è consultabile qui.
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