Al via l'Ufficio per la Mediazione Penale Minorile delle Marche
Ridurre il senso di insicurezza, prevenire le recidive penali, ridurre la conflittualita`, aprire un canale tra autore e vittima del reato, aumentare il senso di fiducia tra cittadini ed istituzioni. Questi i principali obiettivi che si pone l'Ufficio per la mediazione penale minorile delle Marche, promosso dalla Regione con il coinvolgimento e la partecipazione del centro di giustizia minorile del Ministero della Giustizia, procura e tribunale per i minorenni delle Marche. L'iniziativa e` stata presentata oggi presso il rettorato dell'universita` di Ancona dove si e` svolto il convegno 'La mediazione penale tra devianza minorile e sicurezza urbana'. Presenti all'incontro rappresentanti di tutti gli enti coinvolti nell'avvio dell'Ufficio, la cui sede sara` in via Giannelli ad Ancona. Puo` la mediazione penale, specie minorile, influire positivamente sul livello di sicurezza urbana percepito dai cittadini? Durante il dibattito si e` cercato di dare risposta a questa domanda con dati, esperienze, testimonianze. Accanto ad una giustizia retributiva e riabilitativa, con sanzioni e percorsi di recupero, si avverte anche la necessita` di aprire un canale comunicativo che riconosca alla vittima un ruolo attivo e che permetta all'autore del reato di riconoscere la propria responsabilita` e gli effetti del proprio comportamento illecito. Tramite la responsabilizzazione e maturazione del minore, la riparazione simbolica e materiale del reato, la riconciliazione, istituzioni locali e statali promuovono la ricomposizione della frattura sociale propria di ogni reato. L'Ufficio per la mediazione penale minorile e` un'esperienza diffusa in tutt'Italia, l'avvio nella nostra regione e` coinciso con la serie di iniziative '100 citta' per la sicurezza' che si sono svolte in vari centri della regione Marche ed in contemporanea in tutto il paese. 'La situazione nella nostra regione e` buona, occorre tuttavia lavorare molto sulla prevenzione, per questo siamo felici dell'avvio nelle Marche dell'Ufficio per la mediazione penale minorile, in cui opereranno sedici mediatori provenienti da province, comuni, ASUR, Ministero della Giustizia e cooperative sociali' ha dichiarato durante l'incontro Paolo Mannucci, responsabile Servizi sociali per la Regione Marche. La formazione dei mediatori e` stata organizzata dalla Scuola regionale di formazione della pubblica amministrazione, con l'apporto di esperti in mediazione di Bologna e Milano.
|