17/06/2009 - Il problema dell’eccesso di peso (obesità e del soprappeso)  nei ragazzi in età scolare  ha acquisito un’importanza crescente anche in Italia, sia per le implicazioni dirette sulla salute degli stessi  sia perché rappresentano un fattore di rischio per l’insorgenza di numerose  patologie in età adulta.
L’obesità infantile, in particolare,  rappresenta un fattore predittivo di obesità nell’età adulta in quanto i  suoi principali determinanti dipendono da stili di vita e comportamenti che si instaurano nell’età evolutiva, quali l’aumentato contenuto e densità  energetica della dieta e l’adozione  di stili di vita sedentari.
È sì  possibile invertire l’andamento  in essere e tenere l’epidemia sotto controllo, ma questo risultato può essere ottenuto solo attraverso azioni complessive in particolare  intervenendo sui determinanti socio-economici e ambientali di salute  per costruire una società in cui gli stili di vita salutari, relativamente a dieta e attività fisica, siano la norma e le scelte salutari siano facilitate e rese più accessibili per gli individui. Ciò è  quanto sottolineato anche dal programma del Ministero della Salute “Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari” (DPCM del 4 maggio 2007), per promuovere la salute come bene collettivo.
In questa ottica si inserisce “Okkio alla Salute”.
Infatti per rispondere al bisogno informativo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e, soprattutto, per avere un quadro aggiornato del fenomeno tra i bambini italiani, l’ex Ministero della Salute/Centro per la Prevenzione ed il Controllo della Malattie (CCM) ha affidato all’Istituto Superiore di Sanità - Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (CNESPS) il coordinamento (avvenuto con la collaborazione stretta delle Regioni)  del progetto nazionale denominato: “Sistema di indagini sui rischi comportamentali in età 6-17 anni”.
La novità e l’importanza di OKkio alla Salute, che ha condotto nel 2008 alla misurazione di circa 45.000 bambini di III classe della scuola primaria in tutta Italia  con un tasso di rifiuti espresso pari appena al 3%,  è rappresentata dal fatto che per la prima volta nel nostro paese un’indagine epidemiologica ha coinvolto contemporaneamente quasi tutte le Regioni (infatti hanno aderito 18 Regioni) e la raccolta dei dati e le misurazioni sono state effettuate  secondo procedure standardizzate ed utilizzando le medesime attrezzature  sulla base di un protocollo condiviso da operatori appositamente formati del Servizio Sanitario Nazionale (1028 in tutta Italia). 
Da considerare poi che nell’anno scolastico 2008/2009  anche  il Trentino alto Adige (così come preannunciato) e la città di Milano hanno  formalmente aderito all’indagine.
Altro elemento da sottolineare è l’approccio intersettoriale che ha caratterizzato OKkio alla Salute: i risultati raggiunti,infatti,  non sarebbero stati possibili senza la stretta collaborazione tra i ricercatori dell’ISS e dell’INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione), le Regioni, gli operatori delle ASL, il Mondo della Scuola  che, tra l’altro,  ha avuto il  merito di   facilitare il consenso ed il coinvolgimento dei genitori.  Nel complesso comunque   il ruolo della scuola è risultato essere centrale ed insostituibile in OKkio alla Salute scaturendo da un apposito protocollo di intesa siglato in tal senso dal Ministero della Istruzione,Università e Ricerca e dal Ministero della Salute e resosi concreto grazie alla collaborazione fattiva, cordiale ed insostituibile sia del Referente  Scolastico Regionale, che dei Referenti Scolastici Provinciali, che dei Dirigenti Scolastici, che degli Insegnati coinvolti che hanno tutti  risposto con interesse, professionalità e grande entusiasmo. A tutti essi va il nostro incondizionato ringraziamento.
Quindi si è agito  nella  intersettorialità degli interventi  che è propria del programma “Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari”, ovvero della  strategia che il nostro paese, secondo le indicazioni dell’OMS, ha adottato per la prevenzione delle malattie croniche.
La Regione Marche, sensibile a tale problema, ha aderito con entusiasmo ad OKkio alla Salute  e sono già disponibili i risultati dell’indagine 2008 che ha coinvolto 208 classi in totale e che ha evidenziato come il 33% dei bambini di 8-9 anni, presenti un eccesso ponderale che comprende sovrappeso e obesità.
Si consideri poi che nel 2009 (anno scolastico 2008/2009 ed anno scolastico 2009/2010)  l’evoluzione operativa   dei dati emersi   sta conducendo, in ottica di Promozione della Salute,  ad interventi di Comunicazione  dei risultati acquisiti  rivolti a genitori e pediatri di libera scelta  sempre con  il coinvolgimento diretto del mondo della scuola.  Ciò per non rendere sterili i rilievi epidemiologici ottenuti,  ma  bensì per consentire di affrontare direttamente le cause e le motivazioni  risultate alla base dei dati rilevati  e per tentare di predisporre interventi congiunti volti non solo ad affrontare,  ma a conoscere e quindi cercare di  risolvere progressivamente  le motivazioni di fondo che hanno condotto all’eccesso di peso riscontrato.
Si ricordi, infatti, come obiettivo di OKkio alla salute sia  sì quello di  mettere a punto un sistema di sorveglianza a livello nazionale  che permetta la raccolta dei dati nelle scuole, che sia sostenibile nel tempo sia  per il sistema sanitario che per l’istituzione scolastica, ma  anche quello  che sia efficace nel guidare gli interventi di sanità pubblica.
Una componete pilota di tali azioni di Comunicazione, viene attuata in questi giorni seguendo l’adozione di una procedura  atta a consentirci di valutare oggettivamente la “misura” degli effetti che si vanno ad ottenere per effetto delle nostre azioni: con ciò superando le remore storiche degli interventi di prevenzione , in passato  tacciati di incapacità  a predisporre indicatori di risultato leggibili. 
Per inciso nell’anno scolastico 2008/2009 su un buon  campione scolastico si è anche proceduto  nella nostra Regione ad una indagine di approfondimento denominata  “Zoom 8”  propugnata dall’INRAN ed  incentrata  particolarmente sulle abitudini alimentari dei nostri ragazzi.
Infatti gli obiettivi primari che ci si è posti sono stati:
*la ricerca dei fattori di rischio modificabili tra cui soprattutto i diversi aspetti del comportamento alimentare e motorio nonché gli agenti familiari ed ambientali associati al soprappeso e all’obesità nei bambini italiani della scuola primaria;
*lo studio delle differenze dei comportamenti alimentari, degli stili di vita e del ruolo svolto dai servizi sanitari primari nelle varie aree geografiche italiane caratterizzate da prevalenze di soprappeso ed obesità tanto diverse, per promuovere azioni specifiche di contrasto.
Tale indagine ha interessato le Regioni : Liguria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Calabria, Sicilia e Marche risultate scelte dall’INRAN.

OKkio alla Salute  nell’anno scolastico 2009/2010 si attuerà con:
*Interventi di Comunicazione  che interesseranno i Genitori ed i Pediatri di Libera Scelta  dei ragazzi oggetto di indagine oltre al mondo della scuola e dai Servizi Igiene degli Alimenti e della Nutrizione  dei Dipartimenti di Prevenzione dell’ASUR Marche;
*Intervento di  rilevazione epidemiologica dello stato nutrizionale dei ragazzi della III classe delle scuole primarie  campionate nella Regione in continuità con l’indagine già espletata nel 2008.

BIBLIOGRAFIA/SITOGRAFIA
Conferenza stampa 07/10/08 “Presentazione dei risultati dell’indagine Okkio alla salute” Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.
Okkio alla salute. Risultati dell’indagine 2008 – Regione Marche

www.okkioallasalute.it
www.hbsc.unito.it