UniMc terza in Italia per virtuosità
L'Università di Macerata è terza tra i 58 atenei italiani statali per virtuosità. E' quanto risulta dalla graduatoria stilata secondo i criteri - per la prima volta meritocratici - indicati dal Ministero dell'Università e della Ricerca, che tengono conto dei miglioramenti registrati nei campi della didattica, della ricerca, dei servizi agli studenti e dell'internazionalizzazione.
Si tratta di un risultato di estrema importanza, non solo perché vengono riconosciuti gli sforzi compiuti dall'Ateneo per basare la propria attività su una programmazione virtuosa e un controllo rigoroso, all'insegna dell'innovazione e della qualità, ma perché in base al risultato ottenuto sarà distribuita tra tutte le Università la cosiddetta "quota premiale" del Fondo di finanziamento ordinario. Se fino allo scorso anno l'Università di Macerata aveva diritto, sulla base del modello teorico di ripartizione, solo allo 0,47 per cento della cifra stanziata, quest'anno potrà ottenere il 2 per cento, ossia quattro volte tanto. Nonostante i possibili tagli ai fondi per le università, l'Ateneo maceratese con l’applicazione della Legge 1 del 2009 si troverebbe a ricevere una cifra consistente come quota premiale sulla base del merito. "Uno dei principali campi di investimento di questa quota – annuncia il rettore Roberto Sani – sarà quello della ricerca. Sarà favorita l'assunzione di giovani studiosi, che conferiscano un nuovo slancio in questo campo e in quello della didattica. L’Ateneo di Macerata ha da tempo avviato una fase di riflessione e discussione sui metodi e sulle azioni da impostare per applicare sempre più il criterio del merito e della valutazione sulle attività poste in essere, che tenga conto della qualità nella ricerca e nella didattica, dell’efficacia e dell’innovazione nell’attività amministrativa ed anche dell’efficienza e della sostenibilità nei diversi progetti e nelle nuove iniziative". In quest'ottica rientra anche l'avvio del Sistema di gestione della qualità che già da due anni ha portato l'Università di Macerata ad ottenere la certificazione globale Iso 9001:2000. "Lo spirito – sottolinea Sani – con cui l'Ateneo ha accettato questa sfida ha come obiettivo la diffusione di una cultura della qualità, che consenta a tutti coloro, che collaborano al buon funzionamento dell’Ateneo, di entrare in possesso di strumenti metodologici per migliorare il proprio lavoro, con una maggiore soddisfazione di tutti i 'portatori di interesse', ossia studenti, famiglie, aziende".
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