Sale la febbre, arriva Patti
AREZZO - “Porterò la mia macchina e fotograferò tutto quello che mi piace, sono veramente curiosa perché non sono mai stata ad Arezzo prima”. Ci siamo, è già conto alla rovescia per Patti Smith, la grande cantante, musicista e poetessa americana ospite per l’anteprima del Play Art Festival il prossimo primo luglio in Piazza LIbertà.
“Chissà cosa mi potrà succedere – commenta la Smith – potrei innamorarmi di qualche giovane band e di questo territorio. Inoltre – aggiunge riferendosi al Play Art – un festival d’arte di questo tipo permette di sperimentare e dare sfogo alla creatività. C’è una cosa che renderà questo concerto un’esperienza per me straordinaria: suonerà con me Jessy, mia figlia. Sono stata l’ultima volta in Italia con mio figlio ed è stata una performance che ha permesso di accrescere il mio bagaglio di esperienze. Dopo quel tour si è sposato con la batterista dei White Stripes, spero che sia di buon auspicio anche per mia figlia e che possa fiorire in questa esperienza”.
Sarà un concerto in chiave acustica, “perché è l’acustico – dice la Smith – che dà contatto ed empatia con il pubblico”.
Le prevendite per il biglietti del concerto (25 euro platea numerata, 15 euro posti in piedi) sono ancora aperte e la febbre per Patti Smith, in città, è già alta.
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