Sotterranea 2007:conclusa la 15ma edizione del festival nazionale del rock alternativo
Hanno vinto The Carving di BariAi Lop-Sided di Venezia il premio per l’originalitàAi romani The Shadow Line l’importante premio per il testoPremiati Robin Eats the Killer Whale di Spinetoli San Benedetto del Tronto, 2007-04-01 - I Carving di Bari hanno vinto Sotterranea 2007, il festival nazionale del rock alternativo. Il gruppo pugliese si è aggiudicato la quindicesima edizione della rassegna per bands emergenti al Titty Twister, dove si è confrontato con altre sette formazioni di notevolissima levatura. In una serata affollata da giovani appassionati, hanno gareggiato The Shadow Line di Roma, Darkene di Padova, The Carving di Bari, Lop-Sided di Venezia, The Vox di Ancona, Buen Retiro di Pescara, Veritas di San Benedetto e Robin Eats the Killer Whale di Spinetoli. Proprio questi ultimi si sono aggiudicati il premio Giocondi Strumenti Musicali, consistente in un buono acquisto da spendere presso l’esercizio di via Alfieri. La band di Spinetoli si è distinta per l’originalità delle strutture musicali e dei testi.Il Premio Originalità è stato conferito ai Lop-Sided di Venezia (500 euro messi in palio da Walter Amante della Full Mobili); il Premio per il Testo con un Valore Letterario a The Shadow Line di Roma; il Premio Wave ai buenRetiro di Pescara (consiste nella registrazione di due brani professionali presso lo studio Wave Multimedia Productions di San Benedetto). Seppure i sambenedettesi Veritas e gli anconetani The Vox non abbiano conseguito premi, hanno ricevuto entrambi il tributo del pubblico e buoni giudizi della critica. Giuria: Franco Cameli, critico musicale; Rosita Spinozzi, giornalista; Goo Antonini, critico musicale; Fulvio Silvestri, cantautore e tecnico del suono; Miriam Giancinti, collaboratrice www.sotterranea.com: Alessandro Clama, musicista.Patrocinio: Comune di San Benedetto, Provincia di Ascoli, Assoartisti nazionale. Partners: Full Mobili, Wave Multimedia Productions. The Carving filtrano la new wave anni Ottanta in una ricerca di suoni e forme interpretative personali. Nel novembre 2005 registrano il loro primo demo di tre brani. Partecipano ad Arezzo Wave 2006, arrivando alla finale regionale pugliese. Vito Cascella firma la regia del primo video-clip tratto dal brano Hidden Love. Fra giugno e agosto 2006 si aggiudicano importanti manifestazioni che li portano a suonare all'Heineken Jammin' Festival Contest e al Szigetz Festival di Budapest. Alessandro Covella, voce e chitarra; Nicola Donvito, basso; Donato Bellacicco, chitarra, Cesare Montrone, batteria. Informazioni nel sito ufficiale www.thecarving.co.ukRobin Eats the Killer Whale significa Il Pettirosso che Mangia l'Orca. Il nome deriva da una surreale inversione dell'ordine alimentare. Una sorta di mondo al rovescio, dove alla sperimentazione sui giochi di linguaggio si associa una forte critica verso gli aspetti e le abitudini degenerate della società. I componenti si sono trovati alla fine dell'estate 2006 spinti dall'esigenza di mettere in atto una sintesi delle loro esperienze musicali, pittoriche, teatrali, video-arte e letterarie. L'eclettismo sonoro, proprio della natura di Robin Eats the Killer Whale, deriva dalla contaminazione di generi musicali diversi: la canzone d'autore, il noise, le fasi più genuine del post-rock, l'elettronica e la sperimentazione più psichedelica degli anni '60 e '70. Inoltre i cinque componenti hanno alle loro spalle diverse esperienze in alcuni gruppi della scena underground locale come: Bashtardini, Nicolai Baronjewski, Novij Vavilon e Agave.Andrea Pulcini, chitarra e voce; Marco Di Girolami, chitarra e basso; Ugo Mancini, tastiere; Henry Giardini, basso e chitarra; Luca Silvestri, batteria. Gli otto gruppi che hanno disputato la finale parteciperanno alla realizzazione di un cd compilation prodotto da Assoartisti che verrà inciso presso lo studio Wave. Consultare la galleria fotografica
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