Speciale Nuoto-Attraversato lo Stretto, Giuseppe baby prodigio
ilmascalzoneSportivo, il Nuoto sul mascalzone di Pietro Lucadei Il messinese di 10 anni parte da Punta Faro e raggiunge Cannitello in 55'30". L'allenatore Cacopardo: "Un bel gioco; domani si torna a scuola e in piscina". I complimenti del Presidente Barelli MESSINA, 2006-10-15 - Un gioco epico. Giuseppe Mangano, messinese di 10 anni, ha attraversato lo Stretto di Messina. Ottantaquattro bracciate al minuto, 55'30" per un'impresa leggendaria: partire da Punta Faro alle 8h14.00 e arrivare a Cannitello alle 9h09.30. Neanche il cielo plumbeo e lo Jonio mosso lo hanno fermato. "Era determinato, sicuro di sé. Non c'è stato tentennamento, dubbio - racconta l'allenatore Francesco Cacopardo, 43enne ex nazionale di nuoto di fondo, già tecnico alla Polisportiva Messina e ora al Club Nuoto Messina - Giuseppe è partito tranquillo, ha assecondato le onde con la maturità di un fondista esperto e la leggerezza di un bambino che si sta divertendo. C'è stato solo un leggero scarrocciamento di 3-400 metri a metà prova; in tutto ha percorso circa 3,8 chilometri anziché 3,3". Giuseppe Mangano è il più giovane nuotatore ad aver attraversato lo Stretto; il record però appartiene alla catanese Agata Malvagna che nel 1977 ci riuscì all'età di 8 anni impiegando 41'47". "Primati che restano in Sicilia - continua Cacopardo - che dimostrano come la nostra terra sia ricca di talenti e di professionalità". L'arrivo di Giuseppe è stato festeggiato da famiglia (papà Baldassarre, 42enne gestore di un bar; mamma Grazia Crisafulli, 42enne titolare di un coiffeur; la sorella Veronica, dodicenne), amici e autorità locali, in prima linea con il Sindaco di Messina, On. Francantonio Genovese. Una bella festa che corona un gioco diventato leggenda. Da domani il fondista prodigio Giuseppe tornerà alla vita di tutti i giorni: alla prima media della scuola "Francesco Petrarca" di Ganzirri e alla piscina del Club Nuoto Messina dove è al secondo anno di attività come esordiente B. "Molto versatile, migliore stileliberista e delfinista di Messina della sua categoria, ci riavvicineremo al mare tra qualche anno - promette l'allenatore Cacopardo - Realizzato un desiderio, concluso un bel gioco, si torna in piscina con tanti amici in più". A Giuseppe, la famiglia, il tecnico Cacopardo e la Società del Club Nuoto Messina vanno i più sentiti complimenti del Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, del Segretario Antonello Panza, del Consiglio federale e del Ct della Nazionale di Nuoto in Acque Libere, Massimo Giuliani, che gli dà "appuntamento tra qualche anno". "Giuseppe è stato molto coraggioso e ha dimostrato quanto siano importanti i valori trasmessi dal nuoto soprattutto in una fascia di età particolare: negli anni della crescita e della formazione - sottolinea Barelli - I bambini che nuotano presso le 400 scuole nuoto federali e le 1500 Società affiliate sono migliaia. Noi, attraverso la professionalità e la dedizione dei Club e dei tecnici sociali, cerchiamo di prepararli alla vita in piena autonomia e sicurezza affiancando famiglia e scuola. Il nuoto agonistico è un passo successivo: i nostri campioni sono solo la punta di un movimento che conta oltre cinque milioni di praticanti". "Ringrazio la Federazione Italiana Nuoto per il sostegno e la forte presenza con cui ci ha accompagnato in questo gioco - conclude Cacopardo - Mi auguro che la traversata di Giuseppe possa promuovere ulteriormente il nuoto di fondo e avvicinare sempre più bambini al mare e alla piscina". per consultare l'articolo di presentazione clicca qui foto di Carmelo Imbensi / www.imbensiphoto.it
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