Il 15 agosto 1992 morì, a Padova, Giorgio Perlasca, il Giusto tra le Nazioni, l’uomo che nell’inverno tra il 1944 e il 1945, nella Budapest invasa da nazisti e nylas, salvò dalla deportazione 5.218 ebrei ungheresi fingendosi Console di Spagna. A distanza di tre lustri, Montegranaro ricorda la figura dell’eroe con due eventi, ai quali parteciperà Franco Perlasca, figlio del “Giusto” e presidente della Fondazione Giorgio Perlasca. Si svolgeranno venerdì 11 e sabato 12 gennaio 2008 in occasione della Giornata della Memoria, a Montegranaro anticipata di qualche giorno (istituzionalmente è fissata per il 27 gennaio) proprio per agevolare la presenza di Franco Perlasca.
Venerdì 11 gennaio, alle ore 21.15, nel cine-teatro “La Perla”: recital “I Sommersi e i Salvati”, eseguito da Fausto Bongelli (pianoforte) e Stefania Cippitelli (voce recitante); al termine saranno proiettati su schermo gigante alcuni filmati dedicati a Giorgio Perlasca: promo e backstage della fiction “Perlasca. Un eroe italiano”; intervista di Gianni Minoli a Giorgio Perlasca (Mixer del 1990). La serata, alla quale interverranno il sindaco Gianni Basso e Franco Perlasca, sarà presentata da Marco Andrenacci. Ingresso libero. Prenotazione posti: 392.9053139.
Sabato 12 gennaio, alle ore 9.30, nel cine-teatro “La Perla”: proiezione del film tv-Rai “Perlasca. Un eroe italiano”, interpretato da Luca Zingaretti e Amanda Sandrelli. Al termine, Franco Perlasca, introdotto dall’assessore alla pubblica istruzione, Graziano Di Battista, dialogherà con gli studenti di Montegranaro, ai quali è riservata la mattinata. Alle 12.30, cerimonia pubblica nel piazzale Giorgio Perlasca, di recente inaugurato dall’Amministrazione comunale.
Il recital di venerdì 11 gennaio nasce dalla interazione tra parola e musica partendo da connotazioni comuni di un vissuto che può essere ripercorso su più piani: storico, culturale, emotivo, di connotazione geografica e di memoria. Gli scritti del diario di Giorgio Perlasca, oltre il racconto della vicenda personale, offrono uno spaccato di vita della Budapest di quel periodo segnata dalla tragedia dei rastrellamenti e delle deportazioni. Oltre ai diari di Perlasca, il recital prende spunto dalla testimonianza di Primo Levi.
Il film, invece, è frutto di una co-produzione tra Rai Fiction, France 2 e Focus Film. Realizzato da Carlo degli Esposti per la regia di Alberto Negrin, in due puntate (trasmesso per la prima volta nel gennaio 2002) ha fatto conoscere al vasto pubblico la straordinaria figura di Giorgio Perlasca, avvalendosi di un cast (Luca Zingaretti, Amanda Sandrelli, Franco Castellano) e una sceneggiatura di rilievo.