Si parlerà dei diritti umani e delle illegalità in Cecenia. Sarà esposta in anteprima la collezione d’arte dell’Ordine sulla libertà di stampa: 21 opere di artisti marchigiani.
Si parlerà di pace, di diritti umani, di libertà di stampa, diritto all’informazione. E’ l’appuntamento organizzato a Fano per giovedì 11 ottobre, alle ore 21, nell’aula magna dell’Istituto tecnico commerciale ‘Battisti’ – Viale XII Settembre, 3), con l’intellettuale cecena Lidija Yusupova. La Yusupova sarà nelle Marche su invito dell’Ordine dei giornalisti, dell’Associazione fuoritempo e della Scuola di pace.
Nata a Grozny 44 anni fa, avvocato militante per i diritti umani, Lidija Yusupova lavora per “Memorial”, la storica organizzazione moscovita per i diritti umani che oggi è una delle pochissime Ong rimaste in Cecenia. Più volte minacciata di morte per il suo lavoro in difesa dei civili ceceni vittime di abusi, lo scorso anno era tra i favoriti al Nobel per la pace. L’incontro di Fano è stato organizzato anche per ricordare il primo anniversario dell’uccisione di Anna Politovskaja, giornalista russa impegnata in tante inchieste sulla guerra cecena.
Lidija Yusupova dal 2002 segue i casi di persone detenute illegalmente: “Spesso sono trattenuti senza processo e senza prove, o con prove false e confessioni estorte con la forza (o la tortura) che sono accettate regolarmente nei processi”. Un fenomeno enorme ancor oggi, ma difficile da quantificare: “Viviamo in un sistema basato sulla paura, che schiaccia tutti. Quando qualcuno torna a casa dopo essere stato fermato e picchiato da ignoti, quasi sempre tace e vieta ai familiari di parlare, per paura di ritorsioni, molto frequenti”. Il silenzio vince anche quando per il rilascio è stato pagato un riscatto. Una situazione sconfortante per chi, come la Yusupova, lavora proprio sulla legalità.
Questa iniziativa è uno dei primi risultati dei gruppi di lavoro istituiti dal Consiglio dell’Ordine dei giornalisti. L’organizzazione è curata dalla giornalista Laura Mandolini, assieme ai responsabile degli altri due Enti promotori (l’Associazione Fuoritempo e la Scuola di pace). In occasione di questo evento saranno esposte anche alcune opere della particolarissima e unica collezione d’arte che l’Ordine delle Marche sta realizzando con la collaborazione di diversi artisti marchigiani. Opere che saranno al centro di una grande mostra al cui allestimento sta lavorando la collega Laura Borgognoni.
A Fano saranno esposte una ventina di opere di importanti artisti contemporanei come Luigi Pennacchietti, Ezio Bartocci, Luciano Collamati, Giannetto Magrini e Giovanni Di Francesco di Jesi, Leonardo Nobili di Montelabbate, Annalisa Piergallini e Gaetano Carboni di Ascoli Piceno, Franco Zingaretti e Sirio Bellucci di Fabriano, Melita Gianandrea di Matelica, Marisa Marconi e Vittorio Amadio di Castel di Lama, Maria Cristina Fioretti di Montemarciano, Isabella Crucianelli e Carlo Iacomucci di Macerata, Franco Torcianti di Osimo, Mauro Brattini e Franco Morresi di Civitanova Marche, Cristina Kanaan di Monsampolo del Tronto, Stefano Tonti di Falconara Marittima e Alessandro Marcucci Pinoli di Pesaro.
ORDINE GIORNALISTI MARCHE
IL PRESIDENTE
(Gianni Rossetti)
Ancona 9 ottobre 2007.