Castelleone o Castelfidardo?
E' stato recentemente presentato alla Borsa internazionale del Turismo, tenutasi a Milano, il portale www.italia.it che con grande enfasi il Ministro Rutelli ha dichiarato essere una vetrina digitale interattiva sul mondo. Il portale, infatti, si prefigge lo scopo di promuovere e rilanciare l'offerta turistica italiana, convogliare le prenotazioni, ridare competitività alla principale industria del Paese rappresentata dal turismo. Dopo i vari servizi televisivi e comunicati stampa in cui sono stati messi in evidenza gli errori contenuti, anche noi di "Insieme per Castelleone" siamo andati a visitare il portale ed a vedere proprio il nostro paese: Castelleone di Suasa. Che cosa abbiamo trovato? E' presto detto: è stata scambiata la storia di Castelleone di Suasa con quella di Castelfidardo, non sono riportati né il Parco Archeologico di Suasa né il Museo "A. Casagrande", inoltre manca il sito di riferimento esatto dell'unico albergo esistente, mancano le indicazioni dei Bed & Breakfast ed il numero riportato di telefono del Comune risulta essere un fax. Insomma, un bel casino! Vale la pena ricordare che, per la sua realizzazione sono stati stanziati sembra 45.000.000,00 euro e che per gli errori e le imprecisioni riportati non è il caso che dobbiamo chiedere l’oscuramento delle pagine dedicate a Castelleone di Suasa, come ha fatto il VicePresidente della Giunta Regionale del Veneto, Luca Zaia, che ha inviato al Ministro Francesco Rutelli una lettera in cui attesta che gli errori e imprecisioni così grossolani e vistosi, sono da considerarsi lesivi dell’immagine della Regione Veneto a livello nazionale e internazionale. Speriamo che l'Amministrazione Comunale ed il Consorzio "Città Romana di Suasa", dopo la nostra segnalazione, si facciano sentire con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie, gestori dell'iniziativa, per dare tutte le informazioni necessarie in modo da correggere il "sito italiano del Turismo" prima possibile.
|
)
foto gallery & media gallery
)
