Roma, 4 ottobre - La cultura della prevenzione degli incidenti e degli infortuni sul lavoro è il tema portante della storia di Primi in Sicurezza – Premio “Emilio Rossini”, nonché la filosofia che delinea il pensiero della Rossini Trading SpA, del mensile “Okay!” e dell’ANMIL, Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro. La prevenzione è il principale strumento per eliminare il terribile problema che affligge il mondo del lavoro italiano e mondiale.
"Primi in sicurezza Premio Emilio Rossini" è stato creato da Rossini Trading per onorare la memoria e le intuizioni in campo imprenditoriale di Emilio Rossini, fondatore dell’azienda bergamasca, leader nella produzione e commercializzazione di prodotti antinfortunistici e abbigliamento per il lavoro. Il premio è stato proposto alle scuole di tutta Italia per la prima volta nell'anno scolastico 2002/2003, attraverso la rivista "Okay!" e con il sostegno di ANMIL (Associazione Mutilati ed Invalidi del Lavoro).
Il premio vanta ormai sei anni di vita, durante i quali si è rivolto ai ragazzi con un unico scopo: aiutarli, sostenerli, e prepararli a costruire un futuro in totale sicurezza.
L’edizione 2007/2008 di Primi in Sicurezza - Premio “Emilio Rossini” si intitola “Fate il vostro gioco” e richiede ai partecipanti la creazione di un gioco educativo sul tema della sicurezza sul lavoro: un utile esempio di come si possa lavorare insieme per un percorso formativo e multidisciplinare che concilia il divertimento con un tema molto serio e delicato.
La risposta all'iniziativa negli anni è stata da subito di grandi proporzioni fino ad arrivare a quasi 700.000 studenti coinvolti nel corso delle varie edizioni, riuniti in classi, dalle materne alle medie superiori, che hanno inviato moltissimi elaborati tra cui: giochi, magliette, cd, videocassette, disegni, sondaggi, riflessioni, favole e canzoni.
Tra i numerosi premi, “Primi in Sicurezza” assegna anche la medaglia del Presidente della Repubblica conferitale per l’attività sociale ed educativa svolta.
Il premio ha inoltre ottenuto il Patrocinio della Commissione Europea, del Presidente del Consiglio, del Consiglio della Regione Lombardia, della Provincia di Bergamo, della Presidenza del Consiglio Provinciale di Roma, del Comune di Bergamo, del Prefetto di Bergamo, della Confindustria di Bergamo, della Camera di Commercio di Bergamo e dell’Associazione Carabinieri in Servizio Pastrengo.