Dal 28 aprile al primo maggio terza edizione di “Fritto misto all’italiana”
ASCOLI P., 2007-04-18 - E’ stata presentata in conferenza stampa la terza edizione di “Fritto misto all’italiana”, manifestazione interamente dedicata alla frittura d’autore e che si svolgerà nel centro storico di Ascoli Piceno, tra la bellissima Piazza Arringo e l’affascinante Chiostro di San Francesco. Una rassegna promossa dall’Assessorato al Turismo della Regione Marche, in collaborazione con la Provincia e il Comune di Ascoli Piceno, nella patria della rinomata oliva ripiena all’ascolana e cittadina celebre per le sue cento torri.
“Il fritto di strada nella tradizione italiana” (Piazza Arringo) e “Il fritto nella cucina internazionale” (Chiostro di San Francesco), saranno i protagonisti indiscussi, dal 28 aprile al primo maggio, dell’evento enogastronomico. Nella piazza dove ha sede anche il Municipio della città, funzioneranno tanti piccoli padiglioni, una ricca enoteca con vini e bevande tipiche di tutte le regioni e dei Paesi ospiti. Nel Chiostro di San Francesco, invece, sarà allestito il ristorante con variegati menù tipici delle diverse regioni d’Italia. Le Marche saranno presenti con gli stand del fritto misto all’ascolana (olive ripiene, cremini dolci e verdure) e della frittura di paranza (pesci di piccola taglia quali panchette, merluzzetti, trigliette e scampetti). Il Piemonte con batsoà, piedini di maiale disossati e fritti, semolino dolce e amaretti, l’Emilia Romagna con lo gnocco fritto arricchito da salumi tipici emiliani, la Toscana con pollo, coniglio e verdure fritte, l’Abruzzo con il formaggio fritto, la Campania con il tipico coppo di carta paglia riempito di timballetto di maccheroni, pasta cresciuta, panzarotti e crocchette di patate, la Sicilia con arancine, sarde a cotoletta, panelle e il delizioso cannolo siciliano, l’Alto Adige con i tipici krapfen dolci e salati. Nella sezione world food saranno presenti il fritto in tempura giapponese, le pastelinhos de bacalhau, polpette di baccalà portoghese, i brewas dolci e salati marocchini, i mix pakora, i papadums indiani, e i picarones peruviani.
“E’ un’importante iniziativa – ha sottolineato l’assessore regionale al Turismo e vice presidente della Regione Marche, Luciano Agostini – per la valorizzazione del territorio perché le tradizioni legate alla buona tavola sono tra gli elementi fondamentali di attrazione per i turisti nella nostra regione. E’ una delle poche manifestazioni che rappresentano le peculiarità delle Marche ed è per questo che il Governo regionale ci investe fondi. Infatti, ogni anno abbiamo scelto di sostenere con forza l’iniziativa perché riscuote molto successo sia per l’originalità che nel modo in cui viene presentata”.
“Inoltre – ha concluso Agostini – in questa edizione di Fritto Misto abbiamo abbinato dei pacchetti turistici, promossi durante la partecipazione di fiere nazionali ed internazionali”.
Tra le novità di quest’anno è bene segnalare Vittorio Castellani, massimo esperto italiano di ethnic food, che curerà lo spazio del World Food e quattro concerti con artisti di fama internazionale (Marco Poeta, Fausto Cigliano, Bevano Est e Carlo Muratori).
Inoltre, la rassegna prevede anche presentazioni di libri, conferenze, degustazioni guidate a tema. Gli stand del percorso del fritto rimarranno aperti dalle ore 12 alle ore 20 e gli assaggi potranno essere effettuati con un biglietto d’ingresso unico.