Sotterranea 2007, il festival nazionale del rock alternativo entra nel vivo
Sabato 17 marzo terza semifinale al Titty Twister, via delle Macchie 10, San Benedetto sud – Ingresso libero, ore 22,30 SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 2007-03-15 - Entra nel vivo Sotterranea 2007, il festival nazionale del rock alternativo. Sabato 17 marzo al Titty Twister, nella zona di San Benedetto sud, va in scena la penultima semifinale della rassegna per gruppi emergenti. In gara i Lop-Sided di Venezia, Psychopathic Romantics di Caserta, The Carving di Bari, La Stanza di Bologna, The Lotus e Fairklang di San Benedetto. Il calendario è articolato in quattro semifinali e la finalissima. Le prime due semifinali hanno avuto luogo il 10 e 17 febbraio, le prossime il 17 e 24 marzo; l’ultimo appuntamento sarà la finalissima del 31 marzo, quando si affronteranno otto rock bands selezionate dalla giuria nelle quattro date precedenti. Fin qui tre formazioni si sono qualificate per la finalissima. E sono: The Shadow Line di Roma, Buen Retiro di Pescara, Robin Eats the Killer Whale di Spinetoli. Questo sabato altri due gruppi conseguiranno il diritto di disputare l’appuntamento conclusivo. Finora abbiamo visto esibirsi i Nitarao di Roma, i Magic Babyet di Bologna, The Shadow Line di Roma, Leucò di Ancona, CalibroNove di Comunanza, Mar+' di Teramo, Enive di Pesaro, Tenia di Benevento, Psycorsonica di Milano, Paraffin di Matera, Buen Retiro di Pescara, Robin Eats the Killer Whale di Spinetoli, Ambiguo Pesce e Frank & The Family di San Benedetto. L’ultima semifinale avrà luogo il 24 marzo con i Darkene di Vicenza, The Lost (in a Forest) di Roma, Lunedinero di Forlì, The Vox di Ancona, Ztl di Ascoli, Veritas di San Benedetto, Le Gengive di Ratzinger di Ripatransone.I premi: gruppo primo classificato 700 euro; premio Originalità 500 euro; Premio per il Testo con un Valore Letterario 300 euro; chitarra elettrica, messa in palio da Giocondi Strumenti Musicali; realizzazione di un cd-demo presso lo studio Wave di Fulvio Silvestri; accesso alle finali del festival Disco d’Oro di Macerata. Organizzazione Associazione Culturale Musicarte; Direttore artistico Franco Cameli; Enti patrocinanti Comune di San Benedetto e Provincia di Ascoli. Partners: Centro Giovani del Comune di San Benedetto, Assortisti, Wave Multimedia Production, Full Mobili di Martinsicuro. Info e aggiornamento nel sito www.sotterranea.com
I gruppi di San Benedetto Fairklang componenti: Stefano Sguerrini, Luigi Albanesi, Daniele Santini, Paolo Moriconi, Luca MonaldiThe Lotus Rossano Capriotti: voce, tastiereLuca De Falco: chitarra, voceDavor Milito: basso, voceSimone Biancucci: batteria, percussioni Biografia: La storia dei Lotus inizia nell'Ottobre del 2002, quando Rossano Capriotti e Simone Biancucci, insieme ad altri due amici, decidono di iniziare a suonare insieme. All'epoca il gruppo si chiama OVERCAST, ed ancora totalmente inesperto, si limita ad eseguire cover di artisti noti. La band era formata da Rossano (tastiere), Simone (batteria), Daniele Perozzi (chitarra) e Matteo Illuminati (voce). Nel Giugno del 2003 la band subisce un cambiamento: il cantante esce dal gruppo e Rossano, oltre che a consolidare il suo ruolo di tastierista, assume anche quello di vocalist. Pochi mesi dopo si unisce anche Paolo Balestra al basso. Il gruppo aveva trovato una momentanea stabilità, ed i quattro (Rossano: voce e tastiere, Simone: batteria, Paolo: basso, Daniele: chitarra) iniziano a comporre canzoni proprie tra cui "Tedious Sunday", scritta da Rossano in questo periodo. Dopo la prima esibizione a fine Agosto dello stesso anno, il gruppo continua a suonare sporadicamente fino ad arrivare ad esibirsi alla festa del Liceo Scientifico di San Benedetto del Tronto. Pochi mesi più tardi Daniele decide di lasciare il gruppo, ed i tre rimanenti iniziano la ricerca di un nuovo chitarrista adatto alle loro esigenze. Durante questo breve lasso di tempo vengono composti altri due brani: “Fragile” e “Ombre di luce”. Da questo momento inizia il progetto Lotus. A Giugno 2004 finalmente la band nata dalle ceneri degli Overcast come l'araba fenice riuscì a trovare un chitarrista che avrebbe di lì a poco rivoluzionato il sound e l'arrangiamento del gruppo: Luca De Falco. Egli, infatti, si integra subito ed i quattro iniziano a concentrarsi sulla stagione estiva preparando altre covers e migliorando le proprie canzoni. Il gruppo inizia ad esibirsi live nei locali di San Benedetto fino a quando, però, Luca non decide a Febbraio 2005 di partire per Londra, dopo che i Lotus registrarono il loro primo demo. Si cerca un sostituto temporaneo di Luca, ed i tre rimanenti contattano il giovane Alessandro Ascolani. Luca torna a sorpresa dopo un mese e i Lotus, ormai in 5, iniziano a prepararsi per l'estate, ma dopo una non esaltante serata il gruppo comincia a trovarsi in grandi difficoltà; dopo un breve periodo di riflessione, decidono di tornare a suonare ma con un membro che, a malincuore, viene escluso. Alessandro quindi viene allontanato pur rimanendo in buoni rapporti con tutti i componenti, ed il gruppo torna a prepararsi per l'estate 2005 organizzando un repertorio di brani più maturo, adatto al nuovo sound trovato, con meno covers e più pezzi propri. Ad ottobre, però, inaspettatamente, Paolo decide di lasciare la band, con rammarico ma non condividendo le stesse idee del gruppo. I tre rimanenti sono costretti quindi alla ricerca di un nuovo bassista. A novembre dello stesso anno, il gruppo riesce a trovare un degno sostituto al basso: Davor Milito. Stabilitosi subito senza difficoltà nella band, i Lotus si rimettono a lavoro per completare i nuovi brani e per scriverne altri nuovi. Da questo momento in poi, avviene una sorta di cambiamento di sound generale del gruppo: dal rock melodico/grunge delle origine, e dopo essere passati ad un suono più ricercato a livello tecnico-espressivo, il gruppo si pone come anello di congiunzione tra il rock duro con riff incisivi creati dal chitarrista ed il sound progressive tipico del batterista, passando per la dolcezza delle armonie della musica classica create dal mix di tastiera e basso. Inoltre inizia un'intensa attività live nella zona del Piceno riscuotendo un egregio successo attirando un pubblico di più generazioni. Al momento i Lotus stanno lavorando ad un cd completamente di pezzi inediti che presto sarà portato a termine. Da qui in poi potrebbe iniziare una nuova storia per il giovane gruppo.
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