31/01/2008 - L’esperienza di Bitches Brew si dimostra ormai quale una delle occasioni più ripagabili, da conoscere, da non perdere nel nostro territorio, con eventi che raramente mancano di piacevolezza, e la costante presenza di personaggi di qualità elevata, altrimenti difficilmente proponibili data l’assenza di circuiti specificatamente ‘alternativi’. E alla piattaforma ormai più che rodata degli ospiti presentati dall’associazione in questi anni, tra i migliori che il jazz (e dintorni) possa proporre oggi, si aggiungerà domani venerdì 1 febbraio Ludovico Einaudi.
Il suo nome ormai è una sorta di caso nazionale, uno di quei guru che non ti aspetti, che seppur non conosci forse rispetti a prescindere. Il motivo è la sua musica, figlia di un suono introspettivo fino al minimalismo di un tasto di piano, a raccontare, con ‘parole’ lontane dalle ‘parole’, sentimenti e pacatezze figlie illegittime di un mondo frenetico ormai incapace di ascoltare.
L’evento si terrà domani alle ore 21,30. Ad ospitare il compositore/pianista torinese sarà il nuovo Teatro delle Energie di Grottammare, in una data da segnare col rosso in quanto unica tappa italiana del tour del musicista oltre Bologna e Reggio Calabria. A racchiudere il tutto la sezione concertistica annuale di Paesaggi Sonori, quest’anno evidentemente dedicata al pianoforte con interpreti tra i più quotati a livello europeo. Tra questi lo stesso Einaudi, come anche Allevi e Cesare Picco, tutti sull’ondata di un certo riscoperto amore per il ‘classico’ nostrano, o semplicemente di una riscoperta esigenza umana di intimità sonora.