Da un lato è latitante a San Benedetto, protestato per centinaia di migliaia di euro e responsabile del momento a dir poco disperato della Samb, dall'altra l'imprenditore romano si candida nelle Marche con L'Italia dei Valori sotto lo slogan Legalità Legalità Legalità. Della serie alla vergogna non c'è mai limite
La Samb versa in una situazione disperata. L'avvocato Grassani di Bologna, già legale del club rossoblu durante l'era Gaucci e Mastellarini, è intenzionato a presentare un'istanza di fallimento. La squadra non ha allenatori e preparatori. I giocatori non hanno più un posto dove mangiare e rischiano di essere sfrattati dalle loro abitazioni. Ma Soldini a San Benedetto non si è visto e probabilmente non si vedrà più. Però da ieri sera un fatto eclatante ha gettato nello sconforto la città di San Benedetto: Albero Soldini si candida nelle Marche per L'Italia dei valori. Ora, io sono un uomo di sinistra anche se non vedo proprio di buon occhio la lista di Di Pietro. Comunque di questa lista apprezzo molto il fatto di appoggiare, insieme a Rifondazione, Verdi e Comunisti Italiani, la campagna promossa da Beppe Grillo "Parlamento Pulito". La candidatura di Soldini è un vero e proprio autogol nelle Marche per la lista di Di Pietro in quanto l'imprenditore romano è pluriprotestato e ricercato dalla Finanza e le sue gesta sono note in tutta la regione. Inoltre è un grave insulto alla città di San Benedetto. Su internet, sul sito de L'Italia dei Valori, si è scatenato il putiferio tanto da destare perplessità anche nelle persone che con San Benedetto e con la Samb non hanno nulla a che fare. Speriamo intanto per le Marche e per la sinistra che questo personaggio venga fatto fuori. Per la Samb serve molto di più. Ma la forza e la grinta di cui sono capaci i sambenedettesi sono straordinarie... Ce ne siamo accorti anche dal fattaccio di ieri...