“Storyiendo” sono racconti di vita vissuta raccolti in uno spettacolo, sono i racconti delle vite degli assistiti del Centro Pomeridiano di Jesi. Lo spettacolo va in scena domenica 17 dicembre presso il Teatro Studio San Floriano di Jesi.
JESI, 2006-12-14 - “Storydendo” sono racconti di vita vissuta raccolti in uno spettacolo, sono i racconti delle vite degli assistiti del Centro Pomeridiano di Jesi. E’ un progetto dell’Avulss di Jesi portato avanti grazie alla preziosa collaborazione di “Divertirsi insieme” e “Ridere per Vivere”.
Lo spettacolo, in scena domenica 17 dicembre presso il Teatro Studio San Floriano di Jesi, è scritto messo in scena dagli ospiti del Centro Pomeridiano, anziani e disabili. L’iniziativa si inserisce all’interno di un progetto molto più ampio denominato “La fucina delle diversabilità”, basato sulla teatroterapia, sul metodo autobiografico e sul coinvolgimento attivo degli assistiti. Il progetto nasce per valorizzare la ricchezza d’esperienza e le potenzialità delle persone anziane e disabili che frequentano il Centro e coinvolgere le famiglie in tale processo di riscoperta che rende i loro familiari più sereni, riducendo nel contempo la dipendenza psicologica sperimentata nei confronti della famiglia stessa.
In ultimo, ma non per importanza, con questo progetto si è voluto “aprire” il Centro all’esterno, così da sensibilizzare la cittadinanza, partendo dalle nuove generazioni, sulla reale possibilità per le persone in difficoltà di essere ancora significative per gli altri e protagoniste della loro vita.
Il primo passo compiuto dai volontari è stato quello di raccogliere storie di vita e ascoltare il patrimonio culturale degli anziani e disabili del Centro Pomeridiano. Poi si è passati alla drammatizzazione scenica del materiale così recuperato e all’attivazione di laboratori manuali.
Il Centro pomeridiano “Divertirsi Insieme” è nato a Jesi nell’aprile del 2004, con il sostegno del CSV, per offrire un’occasione di incontro e coinvolgere in attività di socializzazione le persone anziane e disabili seguite a domicilio dalle associazioni proponenti, nonché altri utenti con le stesse caratteristiche residenti nel territorio di Jesi.
Il Centro ha coinvolto 20 persone: 12 anziani e 8 disabili con meno di 65 anni.