12/08/2008 - Si è conclusa la rassegna cinematografica di Gradara “Cinema al Castello”, quest'anno dedicata agli anni '60 e '70, con un bilancio molto positivo. Il pubblico ha gradito particolarmente la scelta dei titoli, realizzata dal direttore artistico e proiezionista Carlo Masini; 4 titoli molto diversi tra loro che hanno affrontato un periodo storico così ricco e complesso da 4 differenti punti di vista, riuscendo in così pochi appuntamenti a costruire una panoramica molto efficace su quei controversi e tumultuosi anni.
Tutto è cominciato con “Across the Universe” un musical sulle note dei Beatles che ha raccontato in modo originale e piacevole una bella storia d'amore tra due ragazzi negli anni '60. Poi, con un deciso cambio stilistico, “Io Non sono qui” ci ha presentato in modo informale, schizofrenico e stilisticamente superbo la difficile e affascinante personalità di Bob Dylan. La proiezione di “Mio Fratello è Figlio Unico”, di Daniele Lucchetti, ci ha riportato nei confini nazionali con una toccante e divertente commedia a cui fanno da sfondo i movimenti studenteschi degli anni '60. Per concludere un interessante approfondimento sulle condizioni delle donne con il film/documentario “Vogliamo anche le Rose”.
“Cinema al Castello” tornerà il prossimo anno, ma le iniziative legate alla mostra sullo stilista Elio Fiorucci “Love Makes Life Magic”, visitabile a Gradara fino al 4 novembre, continuano con la serata “Buon compleanno Fiorucci” in programma per il 30 agosto a Gradara.