La Sfida
SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 07/09/2008 - Grande successo per l'ottava edizione de "La Sfida", gara di pesca ricreativa alla traina ed in drifting organizzata dal Circolo Nautico Sambenedettese che si è conclusa domenica pomeriggio nelle acque dell'Adriatico, rese difficoltose da un caldo e teso vento di scirocco che non ha agevolato gli equipaggi. Nonostante tutto però l'edizione 2008 de "La Sfida" sarà ricordata per parecchio tempo per via dell'altissimo numero di catture, allamate e rilasci che sono stati registrati dai componenti della giuria. Ad aggiudicarsi la competizione è stata la coppia formata (ne "La Sfida" la competizione è tra due imbarcazioni accoppiate) dagli equipaggi sambenedettesi "Maria Cristina" di Tonino Nobilioni e "Sea Odissey" di Tonino Carlini, che hanno totalizzato 9.600 punti precedendo così la coppia catanese formata dalle imbarcazioni "Cobra" e "blu", guidate dai capitani Massimo Brogna e Salvatore Ficara (8.400 p.) ed i sangiorgesi Jacopo Di Stefano e Glauco Micheli rispettivamente in gara con il Guia ed il Micky III, terzi con 4.000 punti. Quarti i senigalliesi Dream 2 e Whaler di Cristian ed Edoardo Romandini (2.000 punti), quinti i sambenedettesi del Circolo Nautico Macon V ed Eli Vi di Claudio Camera Roda e Sergio De Tommasis (1.200 punti), seguiti dai colleghi del Circolo Nautico Maurizio Pignotti e Antonio Sabatini che rispettivamente con le imbarcazioni "Dea" e "Sisina" hanno conquistato un totale di 1.200 punti. Sfortunati i due equipaggi finlandesi comandati da Hannu Kalajoki e da Pekka Virkamaki, che avevano concluso al terzo posto, ma sono stati squalificati per un'irregolarità. Questa gara di pesca d'altura ha il tonno rosso come obiettivo, ma va detto che si tratta di gare con il rilascio del pescato, visto che il Circolo Nautico è stato il primo in Italia ad istituire gare con questa particolare prassi, peraltro difficile da far entrare nella mentalità dei pescatori sambenedettesi, abituati ad esibire le prede come trofei. Inoltre, le gare vengono disputate con degli ami del modello circle hook, che non entrano nello stomaco dei pesci, ma rimangono nella bocca e limitano quindi i danni dell'animale, che peraltro prima di essere rilasciato viene ossigenato per permettere una riabilitazione più veloce nell'acqua. Lo scafo "Sea Odissey" del Circolo Nautico Sambenedettese ha così guadagnato l'accesso ai Mondiali Igfa 2009 che si disputeranno nelle acque di Cabo San Lucas in Messico ed andrà così ad affiancare il "Maria Cristina", vincitore della gara di qualificazione di agosto. Hanno contribuito alla riuscita della manifestazione (che comprendeva anche la settima edizione del Premio Letterario "Massimo De Nardis", assegnato venerdì a Laura Guerrieri) la Eurofrigo, l'Adriatica Bitumi, la Nobilioni Costruzioni, l'Impresa Edile Ciarrocchi, la cantina Costadoro, l'Onda Marina e la Carisap
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