E’ stato, il 2006, un anno dall’andamentoinfortunistico molto travagliato.Ad un primo trimestreche aveva fatto registrare unainattesa quanto preoccupantecrescita del 3,4% rispetto allostesso periodo dell’anno precedente,faceva seguito un forteridimensionamento della dinamicainfortunistica nel trimestre successivo(-5%) che proseguiva, inmisura però molto meno intensa,anche nel terzo trimestre (-0,4%).Ne risultava un saldo complessivo,per i primi nove mesi 2006,pari a -0,8% (va detto che, nellostesso periodo, gli occupati sonocresciuti del 2% circa).Le prime indicazioni provenientidai dati degli ultimi mesi dell’annomostrano un ulteriore rallentamentodel calo infortunistico che,sulla base di proiezioni statisticheelaborate per l’intero anno 2006,si dovrebbe attestare su un valorestimato pari a -0,5%.Un risultato, di certo non moltosoddisfacente (nel 2005 era stato-2,8%), che sintetizza tendenzesettoriali articolate: ad una consistenteflessione in Agricoltura(-4,2%) fa riscontro una sostanzialestabilità nell’Industria eServizi (-0,1%) e una crescitadello 0,9% per i Dipendenti statali.A livello territoriale il calo risultapiù accentuato nel Mezzogiorno(1%) che nel resto delPaese.(Franco D’Amico)
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http://www.inail.it/statistiche/datiinail/osservatorio2006/DATIINAILN122006.pdf
http://www.inail.it/statistiche/datiinail/osservatorio2006/testodatiinail2006.htm