“In salute con 10 mila passi al giorno”, bilancio positivo per i 222 corsisti
Il resoconto del progetto promosso dall'Avis per contrastare la sindrome metabolica e incentivare l'attività motoria
17/07/2008 - “Presta i piedi al tuo cuore” è il motto che ha accompagnato i 222 corsisti che hanno preso parte all’iniziativa “In salute con 10 mila passi al giorno”, il progetto organizzato dall’Avis Spinetoli-Pagliare promossa in compartecipazione con la Provincia, il Centro Volontariato di Ascoli, l’Unione dei Comuni della Vallata del Tronto, le Asur 12 e 13, il Coni e la Fiasp (Federazione Italiana Amatori Sport Per Tutti) in collaborazione con la Croce Verde - sez. Vallata del Tronto, il circolo Anziani di Pagliare, le associazioni culturali Salaria e di volontariato Superfac, Cittadinanzattiva, l’azienda Roche Diagnostics.
Il resoconto del progetto, rivolto soprattutto a persone dai 30 ai 70 anni con problemi di sindrome metabolica (diabete, malattie cardiovascolari, ipertensione, colesterolo) è stato illustrato stamani al Palasport di Pagliare del Tronto dai responsabili dell’Avis Carlo Giuseppe Oddi e Ubaldo Sabbatini, dal dottor Giuseppe Rubicini, dall’infermiera in educazione sanitaria Maria Rita Alesiani, dalla specialista in scienze dell'alimentazione Edy Virgili e dalla nutrizionista Francesca Leonetti. All’incontro hanno preso parte anche il sindaco di Spinetoli Angelo Canala, l’assessore provinciale allo Sport Nino Capriotti e il presidente del Coni provinciale Aldo Sabatucci che si è complimentato per il successo del progetto.
L’iniziativa, snodatasi per tre incontri settimanali per un totale di 48 camminate, si è svolta lungo la pista ciclo pedonale nei pressi del Palazzetto dello sport di Pagliare del Tronto sotto la guida di uno staff guidato dal dottor Giuseppe Rubicini che ha seguito i 222 corsisti, gratuitamente, effettuando su di loro costanti controlli su peso, circonferenza addominale, altezza, glucosio, trigliceridi, colesterolo, pressione sanguigna e anche dell’udito.
“Su un campione di 89 corsisti che ha preso parte almeno a 24 camminate a passo veloce abbiamo ottenuto risultati lusinghieri – ha dichiarato il dottor Rubicini – basti pensare che alcuni di loro sono riusciti a scendere di peso di diversi chili, con una diminuzione della circonferenza addominale in media di 5 cm nonché una sensibile diminuzione sia della pressione sia del colesterolo sia dei valori di glicemia basale e dei trigliceridi”.
“Si è trattato di un percorso di formazione alla cultura del benessere che, nel contempo, ha promosso la prevenzione delle malattie cardiovascolari attraverso un’equilibrata alimentazione e una regolare pratica sportiva” ha commentato il presidente dell’Avis Carlo Giuseppe Oddi, mentre il suo vice Ubaldo Sabbatini, annunciando che dal gruppo dei corsisti sono arrivati 3 nuovi donatori all’Avis e 10 atleti al Gruppo podistico, ha anticipato che “ad agosto del 2009 si darà vita a una maratona a tappe e a staffetta da Pagliare sino a Lourdes”.
“Spero che tutti abbiano compreso quali sono le regole base per una corretta alimentazione che, con semplici cambiamenti dietetici, permette di ottenere evidenti miglioramenti in salute e anche nell’umore” ha ricordato la nutrizionista Francesca Leonetti, illustrando insieme alla collega Alesiani le dinamiche e le diverse visite (infermieristica, nutrizionale, medica) a cui si sono sottoposti i corsisti prima delle sedute motorie.
“Questo progetto rappresenta uno dei più importanti eventi promossi dall’Assessorato allo Sport della Provincia in questi miei 4 anni di mandato – ha sottolineato l’assessore Capriotti – e, visto il successo riscontrato, saremo ancora in prima linea nel coinvolgere nell’iniziativa altre realtà istituzionali come la Regione, i Comuni e anche il Ministero della Salute. Infatti – ha proseguito Capriotti - la diffusione della “cultura del movimento” deve essere percepita come uno strumento di prevenzione e anche come un mezzo per diffondere nella comunità territoriale l’educazione allo sport e alla condivisione contrastando non solo la sedentarietà ma anche la solitudine che è sempre più in aumento sia tra i giovani sia tra gli adulti ”.
Nel ringraziare l’Avis e tutti i soggetti che hanno sostenuto l’iniziativa, il sindaco di Spinetoli Angelo Canala ha voluto ricordare “come sia importante non solo sensibilizzare la cittadinanza sui rischi della vita sedentaria ma anche stimolare ulteriormente l’impegno e la partecipazione di tutte le istituzioni per individuare aree dove praticare sport stando all’aria aperta e in compagnia”.
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