Halloween ed il rito della riesumazione della salma
Per divertirsi l’importante è non crederci e allora la sera del 31 ottobre al Morrison’s Pub sarà una grande festa. Mistero, paura, suspence nella notte di Halloween che si celebra da 9 anni nel pub più grande d’Italia, lungo la statale 16 (Cupra Nord). Momento clou della serata, allo scoccare della mezzanotte, l’ingresso della bara, portata a spalla da quattro becchini, per il rito della riesumazione. Sì perché ogni anno dentro la bara (direttamente dalle Pompe funebri “Garofano” di Grottammare) si cala un personaggio del locale che, bianco cadaverico, recita fino in fondo la sua parte senza ridere. L’attesa è spasmodica, famiglie con bambini mascherati e gli habituès del locale per nessuna ragione al mondo intendono perdersi lo spettacolo da brivido, ideato fin nei minimi particolari dal vulcanico Maurizio, titolare del Morrison’s. Musica da film dell’orrore, buio tenebroso interrotto da lumicini che proiettano ombre spettrali alle pareti. Atmosfera raccapricciante, la bara viene scoperchiata al grido: “Salma, alzati e cammina”. Silenzio di tomba. “Salma, alzati e Cammina” ancora silenzio. Poi alla terza volta il personaggio dell’anno con un salto a sorpresa balza fuori. Applausi e salti di gioia. “ Lo spettacolo funziona- spiega Maurizio- perchè rappresenta un rito catartico, propiziatorio. Serve ad esorcizzare paure ataviche. Nello spirito del Capodanno celtico”.
Tra i clienti del locale, si fa a gara a chi si traveste nel modo più originale. Ma se oggi si finge di aver paura di teschi e fantasmi, i riti di Halloween risalgono ad antiche tradizioni magiche. Secoli e secoli sono passati da quando i Celti, come ricorda Maurizio, aspettavamo tremanti la notte del 31 ottobre. Era per loro l’ultimo giorno dell’anno, che celebravano per esorcizzare la morte attraverso riti, di cui si occupavano i sacerdoti del tempo, i druidi.
Ad animare la festa al Morrison’s, in attesa della mezzanotte, contribuiscono i vari ospiti della programmazione settimanale dall’oracolo Gianfi con “I Ching”, ai Dj con la musica dedicata agli anni ’70 ed ’80. Ed ancora le truccatrici per un look a tema, le sexy vampire che si aggirano per i tavoli regalando gadget del locale. Il tutto in attesa di scoprire il personaggio dentro la bara, che crea sempre molta curiosità, tra scongiuri vari.