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Alessandro Nesta, 30 anni |
Italia-USA 1-1: le pagelle degli azzurri
Speciale Germania 2006 – Partita brutta, con tre espulsi e Lippi che non tira fuori dal cilindro il cambio giusto. Nesta il migliore.
L’Italia di Marcello Lippi non riesce a ripetere la bella prestazione offerta con il Ghana e non va oltre il pareggio contro la modesta nazionale statunitense di Bruce Arena. Totti e compagni partono male ma riescono ugualmente ad andare in vantaggio con un colpo di testa di Alberto Gilardino. Bastano pochi minuti, però, per rovinare la partita. Prima l’erroraccio di Zaccardo che lascia di sale Buffon, poi la gomitata di De Rossi che lascia i suoi compagni in dieci.
Le pagelle: Buffon 5,5 – Impegnato pochissimo, in porta arrivano solo due palloni. Il primo da Zaccardo che regala il pareggio agli USA, il secondo da un tiro degli statunitensi che Buffon non trattiene. Fortunatamente è fuorigioco. Zaccardo 4,5 – Quando la partita sembra essersi messa sui binari giusti per gli azzurri, il terzino del Palermo svirgola il pallone nel tentativo di spazzarlo via e lo infila nella propria porta. Da quel momento soffre, non riuscendo a recuperare mentalmente. Quando gli USA restano in nove, Lippi sposta in avanti il baricentro della squadra sostituendolo con Del Piero. Nesta 7 – Con la maglia della Nazionale Nesta non delude mai. Anche stasera è il migliore in campo, giganteggiando sugli avversari e sui suoi compagni di reparto, che non lo aiutano come dovrebbero. Dopo l’uscita di Zaccardo tiene sotto controllo con disinvoltura sia la zona centrale che quella destra. Garanzia. Cannavaro 6,5 – Nei primi minuti il capitano non gioca con la decisione che gli è propria e sbaglia qualche disimpegno. Poi risale la china e non concede più nulla agli avversari. Zambrotta 6 – Non è al top della forma e, nel primo tempo, non trova mai il guizzo per salire. Con l’ingresso di Del Piero prende coraggio e, al 67’, sfiora il palo con una conclusione di destro dal limite. De Rossi 4 – Dopo 27’ lascia la squadra in dieci: gli USA hanno appena realizzato l’1-1 e lui non tiene i nervi a posto, rifilando una gomitata a McBride sotto gli occhi dell’arbitro. Pirlo 5,5 – Gli USA non commettono lo stesso errore del Ghana, che aveva lasciato il regista azzurro libero di impostare il gioco a suo piacimento. Pirlo ha sempre uno o due avversari addosso e riesce a rendersi pericoloso solo nel secondo tempo, quando gli USA rimangono in nove. Latitante in fase di interdizione. Sua la punizione per la testa di Gilardino che vale l’1-0. Perrotta 6 – Il centrocampo azzurro sembra la brutta copia di quello visto contro il Ghana e anche Perrotta non riesce ad esprimersi sui suoi livelli. Nella ripresa viene pestato duro, ma stringe i denti fino alla fine. Totti 5 – Inizia male. Becca un cartellino giallo dopo 5’ e sbaglia tutti i controlli e i passaggi che può. Dopo l’espulsione di De Rossi, Lippi lo chiama fuori per rinforzare il centrocampo con Gattuso. Toni 5 – Prova grigia per il capocannoniere dei record del campionato italiano. Mai un sussulto, poca convinzione nelle rare occasioni che gli capitano e anche poco movimento. Gilardino 6 – Viene dimenticato dai difensori americani e di testa non perdona, segnando il suo primo gol mondiale. Gli arrivano pochi palloni giocabili, ma smette di combattere troppo presto. Gattuso 6,5 – Fuori Totti dentro Gattuso. Ringhio ha una tale fame di mondiale che sbranerebbe i suoi avversari uno ad uno. Purtroppo non tutti i suoi compagni mostrano la stessa grinta. Con la squalifica di De Rossi ci sarà posto per lui. Del Piero 6 – Lippi lo butta dentro al 55’ e lui si fa notare solo per una serie di tocchi leziosi. Poi decide di essere più concreto e al 27’ con un tocco d’esterno al volo costringe il portiere americano al miracolo, mentre al 33’ ci prova con un tiro dalla distanza. Iaquinta 5,5 – Visto il gol che il centravanti dell’Udinese aveva realizzato nella gara d’esordio, la sostituzione di Toni con Iaquinta può essere letta in chiave scaramantica. Altrimenti non si spiega la decisione di Lippi di lasciare in panchina una volpe del gol come Inzaghi che, in partite come questa, può essere risolutivo.
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Pierluigi Lucadei
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SportSpeciali |
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il 18 Jun 2006 alle 16:44 |
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