Boris Kutin, presidente dell’European Chess Union, e Gianpietro Pagnoncelli, presidente della Federazione Scacchistica Italiana, hanno incontrato autorità locali ed esponenti del mondo scacchistico fermano in vista dei Campionati Europei under 18 che si terranno a Fermo nel prossimo mese di settembre
È stata una settimana intensa, sul piano scacchistico, quella appena conclusasi. Fermo è stato il centro d’interesse a livello europeo e nazionale del mondo degli scacchi avendo ospitato il presidente dell’European Chess Union, Boris Kutin, e della Federazione Scacchistica Italiana, Gianpietro Pagnoncelli, venuti qui per confrontarsi con i rappresentanti dell’Ente Scacchi del Fermano, il comitato preposto all’organizzazione dei Campionati Europei Giovanili di Scacchi che si terranno nel prossimo mese di settembre nel territorio della nuova provincia di Fermo.
Gli incontri cui hanno partecipato Kutin e Pagnoncelli hanno previsto colloqui diretti con diversi amministratori locali ed è emersa la soddisfazione sin qui, di un lavoro ben condotto sul piano organizzativo e che merita comunque una attenzione costante per garantire il successo pieno della manifestazione.
“Un evento complesso – ha dichiarato Piero Cinciripini, presidente dell’Ente Scacchi – proprio per i numeri che è in grado di muovere: parliamo di oltre mille giocatori provenienti da circa 50 federazioni scacchistiche europee; con gli accompagnatori il numero di coloro che avremo ospiti nelle strutture alberghiere supererà di gran lunga le duemila unità per un totale di circa 30.000 presenze turistiche per l’intero periodo dei Campionati. Sul piano organizzativo stiamo costruendo una macchina in grado di supportare l’accoglienza delle delegazioni, gestire gli spostamenti dei giocatori dalle residenze alla sede di gioco, garantire una struttura adeguata per il torneo, insomma tutto quello che comporta l’organizzazione di un evento senza pari nel nostro territorio. Auspichiamo dunque che le istituzioni, dai Comuni alla Provincia e alla Regione, così come le categorie imprenditoriali e la camera di commercio, ci sostengano concretamente per una manifestazione che può davvero lanciare sul panorama internazionale, dal punto di vista turistico, il nostro territorio”.
Kutin e Pagnoncelli si sono complimentati con l’Ente Scacchi dichiarando che alcune delle idee portate avanti dal comitato risultano particolarmente valide a cominciare da quella che prevede la possibilità per i disabili di poter partecipare gratuitamente al torneo, “un modo per essere solidali – ha continuato Cinciripini – con chi è meno fortunato di noi e però è animato da una grande passione per il gioco degli scacchi”.
Sul piano più marcatamente agonistico grande soddisfazione per la presenza dei vertici scacchistici nazionale ed internazionale a Fermo è stata espressa dall’ambiente scacchistico fermano che proprio in questi giorni ha visto la promozione in A2 del Circolo elpidiense capitanato da Roberto Miandro. Agli incontri infatti hanno partecipato i rappresentanti dei Circoli di Fermo e Porto Sant’Elpidio e della Società Operaia di Fermo che, insieme al Comune di Porto San Giorgio e all’Associazione Albergatori fanno parte dell’Ente Scacchi.