Dall’11 al 20 agosto Servigliano (AP) sarà avvolta dai vessilli dei rioni in lizza per la vittoria del palio, in una cornice storica perfettamente ricostruita e fatta di abiti sontuosi, dame, cavalieri e  le caratteristiche taverne.

Si tratta dell’annuale rievocazione dei giochi indetti nel XV secolo per celebrare la cessione, alla comunità serviglianese, della Piana di san Gualtiero da parte dell’Abate di Farfa di Santa Vittoria in Matenano. Il paese deve il suo assetto odierno a Papa Clemente XIV che nel 1771 incaricò l’architetto Virginio Bracci di riequilibrare gli spazi e dare un assetto più razionale alle strade, per farne un esempio di città moderna.

Fino al 1862 il centro ebbe nome di Castel Clementino, da qui anche il nome della manifestazione “TORNEO CAVALLERESCO di CASTEL CLEMENTINO”. Si tratta di una giostra dell’anello, (come per la Quintana), in cui i cavalieri si affrontano in un percorso ad ‘otto’ in quattro tornate per centrare 12 anelli di dimensioni differenti. 5 sono i rioni in contesa: Porta Marina, Porta Navarra, Porta Santo Spirito, Paese Vecchio e San Marco.

Prima della sfida, 300 figuranti sfilano in un lungo corteo, lasciando senza fiato per la sapiente ricostruzione del cerimoniale e per la sontuosità dei costumi. Questi ultimi attentamente ridisegnati e ispirati a Piero della Francesca, Ghirlandaio, Crivelli e altri maestri del tempo.

È un evento legato al folklore, ma è anche una disputa sentita tra quartieri che lottano per avere il cavaliere e il cavallo migliori. Anche quest’anno sono previste 2 GIOSTRE dell’ANELLO: domenica 13 agosto in notturna e domenica 20 il consueto appuntamento pomeridiano.

Il programma è ricco di altri eventi, segnalati nelle righe sottostanti, e ulteriormente dettagliati sul sito www.torneocavalleresco.it