19/08/2008 - La Regione, appena prima della pausa estiva, ha provveduto ad assegnare alla Provincia di Ascoli Piceno quasi 1 milione e 750 mila euro da utilizzare per l’apprendistato (997.611 euro) e per la formazione continua (750.000 euro). I finanziamenti rientrano nell’ambito del “Programma per l'occupazione e la qualità del lavoro” predisposto dalla Regione e del “Fondo dell’occupazione” gestito invece dal Ministero del Lavoro.

L’assegnazione delle risorse per l’apprendistato è stata calcolata sulla base della percentuale di apprendisti occupati (27,06%, pari a 8.768) e di apprendisti formati (10,71%, pari a 617) rispetto al totale presente in Regione. Come è noto il contratto di apprendistato professionalizzante prevede come onere per il datore di lavoro, oltre alla retribuzione, un percorso di formazione professionale destinato all’apprendista per il conseguimento di una qualificazione professionale, sia mediante trasferimento di competenze sia mediante affiancamento. Le aziende hanno l’obbligo di predisporre almeno 120 ore di formazione finalizzate alla qualifica che, solitamente, comprendono circa 50 ore dedicate allo studio dell’inglese e dell’informatica. “I percorsi di apprendistato hanno favorito negli anni l’assunzione dei giovani – ha evidenziato l’assessore alla Formazione professionale Emidio Mandozzi – L’esperienza di lavoro che gli studenti fanno appena terminato l’iter scolastico garantisce loro l’acquisizione di una qualifica spendibile nel mondo del lavoro e perfettamente rispondente alle esigenze del mondo produttivo locale. I fondi che abbiamo ricevuto saranno quindi utilizzati nei prossimi mesi in tutto il territorio per formare apprendisti che le aziende inseriranno nel tessuto provinciale”.

I 750.000 euro per la formazione continua sono invece stati assegnati in quote paritarie a tutte le Province e sono destinati ad accrescere le competenze dei lavoratori nel settore della sicurezza del lavoro, anche con la creazione di figure ad hoc, come i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione aziendale.