dall'ISPESL, Manuale di Primo Soccorso nei luoghi di lavoro
Il contesto La normativa vigente (D. Lgs. 626/94) prevede per gli addetti al sistema della sicurezza (datori di lavoro, medici competenti, RSPP, lavoratori) una serie di compiti di natura organizzativa, gestionale, informativa e formativa con l'obiettivo di diffondere una cultura della responsabilità e della prevenzione. La formazione al Primo Soccorso va oltre l'emergenza sanitaria specifica, focalizzando l'attenzione su tutti quei processi in grado di ridurre l'occorrenza di eventi avversi o di interventi inadeguati o affrettati. In questo senso è pensata la formazione del personale "laico", cioè del personale non sanitario, eventualmente coinvolto in un'emergenza. Il Primo Soccorso rappresenta, infatti, la prima assistenza che viene data alla vittima di un infortunio o di un malore in attesa dell'arrivo dei soccorsi da parte di personale qualificato e dotato di mezzi idonei, che dovrà essere tempestivamente chiamato ad accorrere sul posto nel più breve tempo possibile. L'obiettivo del Primo Soccorso è duplice:
assicurare nei limiti del possibile la sopravvivenza dell'infortunato;
evitare all'infortunato l'insorgenza di ulteriori danni causati da un mancato soccorso o da un soccorso condotto in maniera impropria.
Si tratta di una serie di manovre, di facile esecuzione e che non prevedono l'utilizzo di attrezzature sanitarie né di farmaci, che permettono di prestare soccorso nel caso si verifichi un'alterazione delle funzioni vitali tale da mettere a repentaglio la sopravvivenza.
Le finalità Il "Manuale di Primo Soccorso nei luoghi di lavoro" è una guida chiara e di facile comprensione sui principali aspetti organizzativi e di primo intervento in azienda, nata dall'esperienza dell'Istituto nel campo delle attività di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro. L'obiettivo è quello di fornire un valido supporto didattico ai corsi di formazione, anche tramite l'utilizzo di illustrazioni e schemi, preoccupandosi di approfondire tutte le fasi, gestionali ed operative, del Primo Soccorso in azienda.
I contenuti Il manuale è strutturato in sezioni, ognuna delle quali si occupa di approfondire aspetti diversi del Primo Soccorso aziendale. Nella prima sezione vengono trattate le procedure di organizzazione e di allerta del Sistema di Soccorso, la formazione dei lavoratori, la reperibilità e l'efficienza dei presidi sanitari. Nella seconda parte/sezione vengono forniti elementi di conoscenza di base sull'anatomia e fisiologia generale dei principali apparati coinvolti negli interventi di Primo Soccorso: apparato cardiovascolare, respiratorio, muscolo scheletrico, sistema nervoso centrale. Nella terza sezione vengono elencati i principi di comportamento del soccorritore, gli elementi per la valutazione delle condizioni dell'infortunato, le modalità di raccolta delle informazioni relative all'incidente fino all'organizzazione dei primi soccorsi. Nella quarta sezione il focus è posto sul riconoscimento dei principali quadri patologici che mettono a rischio le funzioni vitali per arrivare alle manovre di sostegno delle funzioni vitali di base (BLS – Basic Life Support). Vengono quindi approfondite le manovre rianimatorie atte a gestire correttamente le fasi iniziali di un arresto respiratorio, cardio-circolatorio, un'ostruzione delle vie aeree o una perdita di coscienza. Il metodo di esecuzione proposto fa riferimento alle Linee Guida di autorevoli associazioni scientifiche internazionali che, periodicamente, provvedono ad una revisione critica e ad un aggiornamento del metodo stesso. Nella sequenza di BLS, alla valutazione di ogni singola funzione vitale (attività di coscienza, presenza dell'attività respiratoria e cardiocircolatoria), fa seguito una specifica azione di Primo Soccorso, secondo lo schema VALUTAZIONE – AZIONE. Nella quinta sezione, il manuale offre una panoramica dei principali quadri patologici in grado di provocare un'alterazione dei parametri vitali, fornendo nozioni che permettono di riconoscerli o sospettarli in modo da prestare un soccorso adeguato e chiamare aiuto fornendo le necessarie indicazioni.
Riferimenti D.Lgs 626/94 – Normative sulla sicurezza sul lavoro D.M. 15 Luglio 2003, n.388 - Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell'articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni. Nuove Linee Guida ERC 2005 per la Rianimazione Cardiopolmonare
Indice Sezione prima: Organizzazione aziendale dell’emergenza 1. Normativa vigente in materia di Primo Soccorso 1.1. Classificazione delle aziende (art.1 del D.M. 388/03) 1.2. Organizzazione di Primo Soccorso (art.2 del D.M. 388/03) 1.3. Requisiti di formazione degli addetti al Pronto Soccorso (art.2 del D.M. 388/03) 1.4. Attrezzature minime pere gli interventi di Primo Soccorso (art. 2 del D.M. 388/03)
2. Organizzazione del Primo Soccorso 2.1. Consigli pratici e linee procedurali 2.2. Documentazione da tenere in azienda 2.3. Individuazione dei soccorritori 2.4. Formazione dei soccorritori 2.5. Misure di autoprotezione del soccorritore 2.6. Cosa deve prevedere un piano di soccorso e di emergenza 2.7. Suggerimenti
Sezione seconda: Cenni di anatomia e fisiologia 1. Cenni generali 2. Apparato cardiovascolare 3. Apparato respiratorio 4. Apparato Muscolo scheletrico 5. Sistema Nervoso 6. Occhio 7. Cute
Sezione terza: Principi di comportamento del primo soccorritore 1. Primo Soccorso: definizione 2. Principi di comportamento del Primo Soccorritore 2.1. Mantenere la calma 2.2. Valutare lo scenario dell’infortunio 2.3. Raccogliere le informazioni relative all’incidente 2.4. Valutare le condizioni dell’infortunato 2.5. Organizzare i primi soccorsi
Sezione quarta: Supporto delle funzioni vitali di base 1. La catena della sopravvivenza Primo Anello: la richiesta di aiuto 2. Secondo anello: l’esame dell’infortunato La sequenza delle procedure di BLS (Basic Life Support) 3. La posizione laterale di sicurezza 4. La valutazione dell’attività cardiaca
Sezione quinta: altri interventi di Primo Soccorso 1. Lipotimia 2. Shock 3. Edema polmonare acuto 4. Asma 5. Dolore acuto stenocardico 5.1. Angina Pectoris 5.2. Infarto del miocardio 6. Reazioni allergiche 7. Epilessia 7.1. Piccolo male 7.2. Grande male 8. Ferite 9. Emorragie 9.1. Emorragie esterne 9.2. Emorragie interne 9.3. 10. Ustioni 11. Congelamento 12. Assideramento 13. Colpo di calore 14. Colpo di sole 15. Lesioni a carico della colonna vertebrale 16. Soffocamento 17. Folgorazione 18. Punture e morsi di animali 19. Traumi oculari 20. Intossicazione da agenti chimici
Per ulteriori informazioni ISPESL – Dipartimento di Medicina del Lavoro Dr. Bruno Papaleo Via Fontana Candida, 1 - 00040 Monte Porzio Catone (RM) Tel. 0694181 456/285 E-mail. bruno.papaleo@ispesl.it