di Daniela Abbondanza
01/05/2008 - Al via oggi pomeriggio la tre giorni di itinerari alla scoperta del paesaggio del Piceno attraverso le relazioni umane, messe a contatto con la natura che le circonda in modo innovativo e propositivo. Tappe ad Ascoli Piceno, Montelparo, Servigliano e Monteleone.
“Paesaggi umani”. Volti, suoni e racconti del paesaggio. Tre giornate dedicate all’“essere comunità” in programma da oggi e fino a domenica 3 maggio nelle tappe di Ascoli Piceno, Montelparo, Servigliano e Monteleone di Fermo e volute, all’interno del festival Saggi Paesaggi, dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Ascoli Piceno.
L’evento, il cui programma è scaricabile dal sito www.comunanze.net, è stato pensato ed organizzato da alcune realtà territoriali: le Associazioni culturali Comunanze.net e Arteria Community e la Comunità educativa Casa di Mattoni. Fabio Ragonese, uno degli organizzatori dell’evento ci spiega meglio di cosa si tratta…
Paesaggiumani 2008: quali le novità rispetto alle precedenti edizioni?
Nessuna essendo la prima edizione. Rispetto a Saggi Paesaggi questa sezione si propone di esplorare il paesaggio inteso come rete di relazioni fisiche ed intergenerazionali, tra le persone e tra le persone e le cose che compongono l’ambiente. Un aspetto importante di questa sezione è l’utilizzo di internet come una piattaforma, una piazza in cui le persone si incontrano per condividere cultura, tradizioni e saperi comuni.
La location del 1°maggio non è casuale: di cosa si parlerà in “dietro la città post-industriale”?
Le grandi fabbriche sono tra i luoghi che maggiormente risentono dei cambiamenti economici e della fine dell’era industriale ed ora costituiscono spazi che possono riconquistare un senso nel diventare spazi pubblici, aperti alla cittadinanza ed alla sperimentazione dei nuovi linguaggi della comunicazione.
Per i workshop del 2 e 3 maggio è richiesta invece la prenotazione… Si è ancora in tempo per prenotare?
Alcuni workshop come quello di Rezza sono già pieni ma è possibile iscriversi ancora ai workshop sull’improvvisazione teatrale, a quello sui paesaggi sonori e alla raccolta e cucina delle erbe. È necessario però comunicarlo al più presto specialmente se si desidera pernottare nell’ostello di Montelparo al numero 3492371541 (Fabio)
Ci spiega in cosa consistono le passeggiate sonore?
Le passeggiate sonore sono degli itinerari nei centri storici e nei dintorni pensati per educare all’ascolto dell’ambiente sonoro, individuando i suoni, le fonti, registrandoli ed arrivando a percepire un’armonia ed una coralità spontanee che identificano il luogo in cui ci si trova.
Come mai consigliate di portare videocamera, registratore digitale o macchina fotografica?
Primo perché alcuni workshop lo richiedono come strumento di lavoro e poi perché per tutti ci sarà la possibilità di condividere le immagini e le riflessioni personali all’interno della piattaforma web www.comunanze.net, partecipando tra l’altro alla diretta on line dell’intera manifestazione.
Si raccoglieranno e cucineranno persino le erbe spontanee…
Sì. Verranno degli esperti dell’Accademia delle Erbe di M. S. Pietrangeli che ci condurranno alla scoperta delle tipologie di erbe commestibili presenti sul territorio, alle loro speciali proprietà organolettiche e molto altro…e poi naturalmente ci sarà l’opportunità di gustare insieme il frutto del raccolto.
E per chi non potesse partecipare fisicamente alle iniziative?
Detto fatto. Basta collegarsi al sito www.comunanze.net , seguire le immagini della diretta, ed interagire con gli ospiti, i relatori e gli altri partecipanti tramite il blog.